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Le donne e l’arme: sexy soldatesse israeliane che…[FOTO]

Sono belle e birichine le soldatesse votate alla causa della Terra Promessa. Servono con onore il loro paese ma non rinunciano alla loro femminilità e al loro desiderio di apparire sexy e questi scatti lo dimostrano.

Le donne ritratte sono parte di un battaglione misto di 2000 anime chiamato “the caracal”, dal nome di un felide abitante nei deserti africani, il cui sesso è praticamente indistinguibile.  Sono volontarie che hanno sposato la causa israeliana e da quando sono entrate nell’arma non l’hanno più abbandonata: hanno dovuto affrontare diversi giorni di prove fisiche e mentali prima di essere ammesse nel battaglione, una volta raggiunto l’obiettivo gli è stato assegnato il compito di difendere il paese dai terroristi.

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La moda delle soldatesse israeliane sta invadendo letteralmente il web. Già nel 2013 erano salite alle luci della ribalta con una notizia davvero singolare: quattro giovani soldatesse avevano postato sui loro profili social una serie di foto molto piccanti in cui mostravano, orgogliose, tanga e curve annesse, completamente nude. Sul web le pose delle dive-soldatesse avevano fatto boom di visualizzazioni, tanto da costringere l’esercito ad emettere una nota ufficiale: “Si tratta di un comportamento che contraddice i valori dello Tsáhal (le Forze di Difesa d’Israele)”. E poi avevano aggiunto che “Le giuste misure disciplinari” erano state prese. Nel 2015, invece era arrivata la notizia che non potessero guidare carri armati. l’IDF aveva svolto test ed esperimenti sul campo per verificare se le donne soldato fossero “idonee” a ricoprire ruoli destinati solo ad uomini. A seguito dei test è stato deciso che le donne potranno ricoprire circa il 92% di tutti i ruoli previsti dall’esercito, ma non potranno essere incluse nell’equipaggio dei carri armati perché la maggior parte di loro non ha i requisiti fisici necessari.

Stavolta riacquistano visibilità sui rotocalchi ma senza averlo cercato: si narrano le loro gesta, oltre che la loro indubbia bellezza. C’è da rimanere abbagliati. A questo punto non ci resta che fargli il nostro in bocca al lupo.
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Photo Credits. Facebook.

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