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Lady Diana a vent’anni dalla morte: chi era la principessa del popolo?

Sono passati vent’anni dalla tragica morte della principessa Diana, il 31 agosto 1997, e in queste ultime settimane in tanti l’hanno omaggiata ricordando la sua vita sotto diversi aspetti. 

Come in ogni favola anche questa inizia con: “C’era una volta…” Diana Spencer, figlia del conte John Spencer e della contessa Frances Shand Kydd. Era nata il 1 luglio 1961 ed era la quarta di cinque figli. Quando Diana aveva sette anni, i genitori decisero di separarsi e la madre andò via di casa per seguire l’amante, affidando i figli al marito. Diana più volte aveva ricordato quel giorno come il momento più brutto e difficile della sua vita. All’età di 18 anni, la futura principessa chiese al padre di anticiparle parte dell’eredità per poter raggiungere le sorelle maggiori Sarah e Jane a Londra. Una volta arrivata nella Capitale era andata a vivere nel suo appartamento che condivideva con tre amiche e aveva iniziato a lavorare come maestra di danza. Questo lavoro aveva messo in evidenzia la sua dote più grande: l’empatia. Infatti Diana amava molto stare con i bambini e sapeva come entrare in contatto con le persone.

Lady D aveva un sogno, come tutte le principesse delle favole: il grande amore. Lei voleva essere amata, amare e avere un matrimonio come nelle favole. A 19 anni, Diana lavorava come insegnante in una scuola, era una babysitter e faceva le pulizie a casa della sorella, ma una sera ad una festa incontra il principe Carlo, che aveva conosciuto due anni prima, quando frequentava la sorella maggiore Sarah. Diana vedeva diventare realtà quello che aveva sempre desiderato, un uomo che l’amasse. I due avevano iniziato a frequentarsi e il 24 febbraio del 1981, Buckingham Palace aveva annunciato il fidanzamento e il 29 luglio dello stesso hanno era stato celebrato il matrimonio nella Cattedrale di San Paolo. Diana in pochissimo tempo riuscì a farsi amare dai sudditi britannici e le nozze sono state considerate da tutti il coronamento di una favola che diventa realtà.

Purtroppo il vissero felici e contenti non si realizzò e nel 1996 la Corona annunciò il divorzio. Diana però era riuscita a conoscere il grande amore, i suoi due figli, i principi William e Harry, che per lei erano tutto. Prima del divorzio, Diana e Carlo avevano deciso di intraprendere vite separate, ma le cose non avevano funzionato. La principessa del popolo stava vivendo nuovamente il grande dolore che aveva provato all’età di sette anni, ma tutto a un tratto l’amore era tornato a bussare alla sua porta. Un giovane cardiochirurgo pakistano, Hasnat Khan, che è stato definito dagli amici di Lady D: “L’amore della sua vita”. Infatti Diana aveva fatto conoscere il medico a William e Harry. La loro storia era durata due anni e avevano cercato di viverla il più possibile lontano dagli occhi indiscreti della stampa, soprattutto per Hasnat che era molto riservato. Per quanto volessero tenere nascosta la loro relazione, la stampa stava sempre addosso a Diana e Hasnat mise fine al loro rapporto, ma in un’intervista che lo stesso medico aveva rilasciato dopo la morte della principessa: “Diana troncò definitivamente la nostra storia una sera del giugno 1997 mentre passeggiavamo per Hyde Park”.

Hasnat segnò molto la vita di Diana e con il suo amore e la sua vicinanza, la principessa abbracciò nuove cause umanitarie. Memorabile la lotta di Lady D per bloccare la produzione di mine antiuomo, tanto da decidere di incontrare i giornalisti mentre percorreva un campo in Angola pieno di mine inesplose con uomini della Croce Rossa che lavoravano alla bonifica del terreno. Nel luglio del 1997, Diana aveva accettato l’invito di Dodi Al Fayed di passare l’estate insieme in Francia e a bordo del celebre yacht Jonikal, che tutti i giornalisti paparazzavano in cerca di uno scatto insieme alla principessa del Galles. Il 31 agosto 1997, a Parigi c’è stata l’ultima corsa in auto per Diana e Dodi. I due avevano lasciato l’hotel Ritz, di proprietà di Mohamed Al Fayed, padre di Dodi, per raggiungere l’appartamento di quest’ultimo. Inseguiti da decine e decine di paparazzi, la folle corsa è terminata contro il tredicesimo pilastro nel tunnel del Pont de l’Alma, dove persero la vita sul colpo Dodi e l’autista Henry Paul, mentre Diana è morta qualche ora dopo nell’ospedale Pitié Salpetrière e alle 5.30 della mattina fu dato l’annuncio speciale.

Diana è riuscita a realizzare uno dei suoi sogni:Mi piacerebbe essere la Regina nei cuori delle persone” e a distanza di vent’anni lo è ancora e non solo il popolo britannico, ma tutto il mondo tiene vivo il suo ricordo.

Lady Diana a vent'anni dalla morte: chi era la principessa del popolo?

Lady Diana a vent'anni dalla morte: chi era la principessa del popolo?

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