Suora Sexy e il filmino a luci rosse con il crocifisso: multata per atti osceni
Assistono increduli ad una scena surreale, in cui una suora sexy si trova in un campo e maneggia in modo hot il crocifisso; immediatamente intervengono i carabinieri.
Una suora sexy, due uomini e un crocifisso. Sono loro i protagonisti di un episodio accaduto a Calderara, in provincia di Bologna e che sono stati multati per atti osceni in luogo pubblico. I ragazzi sono Valery Vita, un’attrice porno professionista di 28 anni, Patrick B., fidanzato e regista in arte Trip Conte, e un operatore video di 26 anni. A raccontare questa storia è Il Resto del Carlino, sul quale si legge che una giovane attrice vestita con un abito succinto da suora è stata vista mentre urinava su un crocifisso, davanti agli sguardi sbigottiti dei cittadini che stavano assistendo alla scena blasfema. Il tutto doveva essere un video porno professionale e non amatoriale.
Il tutto è accaduto in un campo nei pressi di via Armaroli e alcuni residenti hanno scattato foto di quanto stavo avvenendo davanti a loro; mentre altri cittadini, increduli e imbarazzati, hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti immediatamente e i cittadini hanno consegnato i materiali registrati. L’attrice porno professionista e i due ragazzi videomaker sono stati multati per atti osceni in luogo pubblico e ai sensi dell’Art. 527 del Codice Penale hanno ricevuto una sanzione di 5mila euro a testa per quanto fatto.
Il parroco don Marco Bonfiglioli di Calderola ha commentato la scena blasfema a cui hanno assistito i residenti nel pomeriggio di sabato 28 ottobre: “Mi dispiace tantissimo per quanto accaduto. Dispiace a me personalmente ovviamente per l’abito che indosso, per quello che rappresento: la Chiesa. Ma soprattutto mi dispiace davvero per questa giovane donna. Non ho molto da dire su quanto successo. Ma ribadisco che il sentimento che si prova, in casi del genere, è il dispiacere. Un profondo dispiacere per questa giovane donna“.
LEGGI ANCHE: SORPRESI A FARE SESSO NELL’AREA FUMATORI: IL VIDEO FINISCE IN RETE
Photo Credits Facebook
