Lifestyle

Sesso e foto hard in cambio di voti alti, il docente universitario in Tribunale: “Ero infatuato”

Un docente dell’Università di Torino chiedeva sesso e foto hard in cambio di una laurea con il massimo di voti; in Tribunale nega tutto. 

Luca Sgarbi è un professore associato di Diritto del Lavoro all’Università di Torino ed è stato accusato da una studentesse di aver chiesto favori sessuali e foto hard, in cambio una laurea con il massimo dei voti. Il giudice, nell’udienza preliminare, ha condannato l’imputato a 11 mesi di carcere per concussione ai danni della studentessa e detenzione di materiale pedopornografico. Inoltre, il professore è stato interdetto per un anno dai pubblici uffici. Il docente era stato arrestato l’11 novembre 2016 e ha scelto il giudizio abbreviato. Il pubblico ministero Gianfranco Colace aveva chiesto tre anni di reclusione.

Come riporta La Stampa, a difendere Sgarbi sono gli avvocati Simona Grabbi e Mauro Ronco, quest’ultimo ha dichiarato: “Il mio assistito ha spiegato che si è trattato di una infatuazione peraltro in un periodo della sua vita segnato da disagio psicologico e dall’utilizzo di sostanze stupefacenti. Ha respinto ogni addebito ribadendo il suo profilo di professore universitario”.

L’inchiesta è stata aperta dalla denuncia di una studentessa 22enne, iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, perché ricattata dal docente. Secondo quanto riporta il quotidiano online: “La denuncia era stata presentata prima al garante degli studenti dell’Ateneo e poi alla magistratura“. La studentessa, che non si è costituita parte civile, all’apertura del processo è stata risarcita. I legali di Sgarbi dopo l’udienza hanno affermato: “L’entità lieve della pena riflette la scarsa gravità del fatto. Sulla contestazione relativa al possesso di materiale pedopornografico la condanna si riferisce a 4 file. Sul resto, peraltro cancellato e immesso nel cestino del pc dallo stesso professore, è stato assolto. Attendiamo le motivazioni e ricorreremo per dimostrare che non si è trattato di una tentata concussione ma di un fatto molto più lieve”.

Sesso e foto hard in cambio di volti alti, il docente universitario in Tribunale: "Ero infatuato"

LEGGI ANCHE: LE IENE SHOW, L’INCHIESTA SU PRESUNTI ABUSI SESSUALI SU MINORI IN VATICANO [VIDEO]

Photo Credits Facebook

Pulsante per tornare all'inizio