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Donatella Versace furiosa contro la serie tv: “Basta falsità su mio fratello Gianni”

La stilista Donatella Versace si è scagliata contro la serie tv americana, che racconta l’omicidio del fratello Gianni Versace: ecco che cosa ha detto.

Un’intervista dura, che una volta per tutte vuole mettere un punto sui vari libri, film e fiction che vogliono raccontare l’omicidio di Gianni Versace, avvenuto la mattina del 15 luglio 1997 a Miami. Delle dichiarazioni, che arrivano a pochi giorni dalla messa in onda in America e in Italia della seconda stagione di American Crime: The Assassination of Gianni Versace, dopoché la famiglia del celeberrimo stilista aveva divulgato un comunicato stampa: “La famiglia Versace non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni Versace. Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta, e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione“.

Il quotidiano La Repubblica ha intervistato Donatella Versace, sorella dello stilista e direttore artistico della casa di moda, la quale ha dichiarato: “Io non l’ho vista e non la vedrò perché dopo tanto tempo fa sempre male vedere Gianni rappresentato in maniere non veritiera“. La stilista e amatissima dal fratello Gianni ha voluto ricordare di come in questi vent’anni: “Sono stati pubblicati tantissimi libri pieni di speculazioni e bugie” e a di come la famiglia abbia fatto causa a queste case editrici, vincendo ogni battaglia in tribunale. Donatella si è poi soffermata su uno dei temi trattati all’interno della serie tv diretta da Ryan Murphy, l’Aids. Proprio Gianni Versace fu tra i primi a parlare dell’Hiv, che contrasse, ma dalla quale si è salvato grazie ad una terapia sperimentale, ma secondo la fiction, lo stilista era debole a causa dell’infezione e Donatella ha affidato la sua replica al quotidiano: “Assolutamente falso, non perché ci dovessimo vergognare ma perché Gianni è stato uno dei primi insieme a me ad occuparsi di questo problema e a organizzare eventi di beneficienza”.

Donatella ha ricordato l’ultima telefonata con il fratello Gianni, avvenuta la stessa mattina, alle ore otto circa, prima di uscire a prendere i giornali: “Era la fine di tutto. Della nostra famiglia, della nostra impresa, dei nostri affetti, della nostra passione che ci rendeva felici. Eravamo tutti perduti“. La designer ha poi svelato di aver sentito al telefono Penolope Cruz, attrice e amica, che nella serie tv interpreterà proprio Donatella, dicendo: “È una persona meravigliosa e un’amica sincera. Mi fido di lei“, ma per quanto riguarda la visione che sarà trasmessa in Italia dal 19 gennaio su Fox Crime, ha ribadito: “È un’opera di fantasia, si vuole creare scandalo attorno a chi non c’è più“.

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Photo Credits Facebook

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