35 anni di un’esistenza votata allo stile e al glam, ma non solo: oggi è il compleanno di Natalie Portman, diva e donna straordinaria.
Farsi largo nella vita è un’impresa difficile nella quale non tutti riescono: combattere la sfortuna e la concorrenza non è semplice per nessuno, tranne che per…Natalie Portman. La sua situazione è al vaglio di scienziati ed esperti che sono stati interpellati per scoprire come una tale perfezione sia possibile ed umana. Di una bellezza straordinaria e di un eleganza fuori dal comune, Natalie nasce a Gerusalemme 35 anni or sono, dal medico Avner Hershlag, ebreo di origine polacca e moldava, e da Shelley Stevens, casalinga di origini americane che successivamente diventerà l’agente della figlia. Inizia come ballerina e baby modella e nel 1994 la sua carriera prende il volo grazie a Léon, un film di Luc Besson, di cui è coprotagonista.
Mentre è impegnata nella realizzazione di film e pubblicità riesce a conseguire una laurea in psicologia ad Harvard e ad imparare, tanto da parlarle correntemente, giapponese, francese, tedesco e arabo (lingue che si aggiungono a quelle materne: l’ebraico e l’inglese). Con un Q.I. di 140 (di cui non siamo per niente sorpresi) entra nel M.E.N.S.A (convivio internazionale di geni) e vince una quantità strabiliante di premi, di cui sarebbe imbarazzante persino parlare ( nel 2011, per esempio, stringe la statuetta d’oro, vincendo il premio oscar come miglior attrice protagonista in Il Cigno nero).
Photo Credits: Facebook
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