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Gianna Nannini compie 60 anni: “Sono diventata quello che volevo”

Il 14 giugno sarà una data importante per Gianna Nannini: festeggerà 60 anni di vita e 40 di carriera. Guai a chiederle se é soddisfatta del risultato perché lei l’ha già dichiarato: “Io il mio sogno l’ho realizzato”.

“Nessuno vuole stare con me perché io sono innamorata del rock’n’roll. Io sono una suora. È inutile chiedermi con chi vado a letto. Ho una forte sessualità ma la sfogo nella musica. Il mio sogno è godere sul palco”: Gianna Nannini è tutto questo. 60 anni passati all’insegna del rock e della trasgressione, ma anche dell’amore per la musica e per i sogni. Il 14 giugno due torte per la regina di Fotoromanza: é il suo compleanno e l’anniversario di 40 anni di carriera. Il bilancio, secondo la cantante é piuttosto semplice: «Ho realizzato il mio sogno: diventare quello che sono e quello che volevo». Il segreto? «Bisogna avere un’alta dose di egoismo – egoismo non dannoso verso gli altri – per non farti mettere i piedi in capo, per non vederti imporre i ritmi, per non lasciarti spremere. So di cosa sto parlando: nell’84, a forza di passare di concerto in concerto, di disco in film, ho rischiato la sanità mentale. Non so cosa sia successo esattamente, una forma di depressione assoluta. Quando mi sono “svegliata”, dopo aver “vomitato” me stessa e le mie negatività, era come se fossi nata in quell’istante: il 1984».

1910065_10153919855167139_8718789445129176298_nLa prima volta Gianna nasce a Siena nel 1954. È la sorella maggiore dell’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini, il padre Danilo Nannini, invece, era un noto industriale dolciario; la piccola Gianna frequenta il liceo scientifico e studia pianoforte a Lucca. Nel frattempo “impara il mestiere” nella pasticceria di famiglia, l’antica Pasticceria Nannini, e scalpita quando pensa che il futuro sia lì dentro. Un evento, che poteva anche finire in tragedia, le fa capire che il suo destino non è lì dentro: un giorno, mentre prepara l’esame di pianoforte al Conservatorio, ruba la ricetta dei Ricciarelli e, alle sette del mattino, quando nel negozio c’è soltanto il pasticciere, si mette al lavoro. La macchina si avvia e i Ricciarelli escono a decine quando un ingranaggio le stacca due falangi della mano sinistra. A 18 anni viene scoperta da Mara Manciocchi e Claudio Fabi e debutta insieme ai Flora Fauna e Cemento. Da quel giorno è un’escalation: Gianna non si è più fermata.

40 anni di carriera e di entusiasmi, rock e di sogni realizzati. Nel 2010 fa scalpore la sua decisione di diventare mamma di Penelope a 54 anni, ma lei non si ferma, va avanti, supera le critiche e a quelli che l’accusano di fare scandalo risponde: «Scandalo è la violenza inaudita, scandalo è riproporne le immagini tv in continuazione fino a far passare l’idea che è normale. Scandalo è condizionare le menti portandole verso modelli idioti, dai canoni di bellezza ai miti del successo. Bisogna solo essere se stessi: meno si è se stessi, meno si ha da dare». E lei ha dato tanto alla musica e alla vita.

Photo Credits: Facebook

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