Domenico Lanzallotto è un ex-ragazzo che ha realizzato il suo sogno: rendere la sua viscerale passione per il gelato un mestiere. Oggi lo fa ancora “come si faceva una volta”, a mano e con un ingrediente segreto: l’amore per il suo sogno che non si è mai spento.
Si trova dietro al bancone e si rifiuta di essere fotografato, si appoggia al bastone e confessa di avere dolore ad una gamba, ma lo dice sorridendo Domenico, che è lì dalle sei di mattina e che in quella posizione resterà fino alle due di notte, senza prendere nemmeno una pausa. Perché? “La prima cosa é l’amore per ciò che fai” – confessa- ” io questo mestiere sogno di farlo da quando ero bambino e mi piaceva tanto il gelato; ora di gelaterie in giro ce ne sono più degli alberi ma io non mi arrendo, questa é casa mia”. Ci troviamo a Via Somalia al numero 96, é mezzogiorno e la gente inizia ad affollarsi in quel piccolo angolo di paradiso alla ricerca di ristoro, Domenico Lanzallotto é il proprietario che insieme alla sorella e a pochi fidati dipendenti, che sono lì da molti anni, gestiscono il locale servendo gelato, granite, centrifughe e frozen yogurt tutti fatti in casa, tutti con frutta fresca, recapitata la mattina sempre dallo stesso storico fornitore.
Mentre una ragazza si avvicina chiedendo una centrifuga al basilico, Domenico sorride e confessa: “Vogliono tutti quelle: sta cambiando il modo di alimentarsi e anche noi ci siamo dovuti adeguare, così la frutta fresca non la mettiamo più solo nel gelato ma la frulliamo e la serviamo ai clienti”. Non è rammaricato, perché quando realizzi un sogno, fai di tutto per tenertelo stretto. Nessuno racconta mai cosa succede dopo “…e vissero tutti felici e contenti”, nessuno tranne Domenico, che nonostante la gelateria sia rimasta piccola come l’aveva scelta in principio, non ha remore nel confessare: “Se lavori bene, la mollica ti segue” e a lui la mollica l’ha seguito davvero, o forse è stato lui a seguirla, fino alla porta di quella che ormai è diventata una casa, per lui e per tutti i suoi fans, ice-cream addicted.
Photo Credits: Velvet Mag.
Leave a Comment