Il 6 luglio si festeggia la giornata mondiale del bacio: tutto nacque nel Regno Unito da un record che venne poi superato…

Ci siamo: è arrivato l’International kissing day: la giornata mondiale del bacio, che si celebra il 6 luglio, venne istituita nel 1990 in Gran Bretagna. Nel 2005, invece, sempre nella capitale internazionale del bacio, venne stabilito il record per il più lungo: fu di trentuno ore e trenta minuti. Tale record venne poi battuto e ad oggi il bacio più lungo è quello che si sono scambiati la coppia tailandese Ekkachai- Tiranarat che durante un romantico San Valentino nel 2013 si sono baciati per 58 ore, 35 minuti e 58 secondi. Come sia stato possibile è difficile da spiegare, dato che per entrare nel Guinnes World Records in questa categoria le labbra devono rimanere saldamente ancorate l’una all’altra: si può andare in bagno ogni tre ore ma sempre in compagnia di partner e giudici, ci si può nutrire solo attraverso una cannuccia e senza mai separarsi dal proprio fedele compagno. Una vera e propria sfida insomma…D’altra parte non potrebbe essere diversamente data la serietà dell’oggetto della competizione: nel corso dei secoli il bacio è stato oggetto di autentiche teorizzazioni da parte di filosofi, storici e scrittori di ogni genere: dalla distinzione in epoca latina fra “osculum” (bacio amichevole) e “suavium” (il bacio di due amanti) al riconoscimento del diritto al bacio, “jus osculi”, introdotto per accertarsi che le donne non avessero bevuto vino…botte piena si, moglie ubriaca mai.

Con l’arrivo del Medioevo, il bacio divenne una pratica di saluto molto diffusa in Europa, seppur sempre regolamentata. Nei secoli successivi, il bacio si legò sempre di più alla sfera amorosa fino a diventarne l’espressione per eccellenza. Attualmente viene spesso utilizzato durante manifestazioni di protesta come simbolo non solo di amore ma anche di cambiamento…e allora non aspettate: correte a baciare le persone che amate, questo è il vostro momento.

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