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Galeotto fu Battisti: Renzo Arbore racconta il suo grande amore

Renzo Arbore racconta in una splendida intervista com’è anto il suo amore per Mariangela Melato: galeotto fu Lucio Battisti, o meglio una sua canzone…

Galeotto non fu un libro ma una canzone: Renzo Arbore avrebbe incontrato il grande amore a: «una serata al teatro Sistina, al principio degli anni Settanta. Tra tante signore cotonate, spuntò un ciuffo di capelli bicolore, un volto bistrato e due occhi grandi come fari. Il suo tratto esistenzialista mi colpì così tanto che riuscii a vincere la mia naturale timidezza e la invitai a una festa musicale a casa mia». Si trattava di Mariangela Melato, celebre artista scomparsa nel 2013 per un tumore al pancreas.

Qualche sera dopo, a casa di Agostina Belli, si ritrovarono seduti vicini a terra: «Io impunemente misi una chitarra nelle mani di Lucio Battisti, che cantò un brano ancora inedito: Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi. Sembrava scritta per noi. Ci guardammo a lungo, poi una stretta di mano che diceva tutto. Cominciò così». Il loro amore durò dieci anni e furono vicini alle nozze: «Giravo con la lista dei documenti preparata da mia madre. Ricordo la gioia di Mariangela quando le regalai il bracciale di mamma a forma di vipera. Lei mi ripagava con regali straordinari come la panchina verde da giardino con su scritto “Renzo e Mariangela” e un cuoricino. Di recente ce lo siamo domandati: se ci fossimo sposati? La vita è andata in un altro modo».

Mariangela è, poi, deceduta l’11 gennaio 2013 in una clinica romana all’età di 71 anni. I funerali sono stati celebrati il giorno seguente nella basilica di Santa Maria in Montesanto, a Roma. Un dolore incolmabile per Renzo, che si è visto strappare via la compagna di una vita, anche se, il ricordo del loro amore non lo abbandonerà mai…

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Photo Credits: Twitter

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