Il 6 settembre del 1959 l’industria di giocattoli statunitense Mattel commercializza Barbie, la bambola che ha 16 anni ed è disponibile bruna o bionda.
Mentre Ruth Handler guardava la figlia giocare con bambole di carta, si rese conto che spesso le piaceva dare alle bambole ruoli da adulti. All’epoca la maggior parte delle bambole rappresentava neonati. Realizzando che poteva trattarsi di una ottima scelta di mercato, Ruth suggerì l’idea di una linea di bambole dall’aspetto adulto a suo marito Elliot, il cofondatore della casa di giocattoli Mattel. Inizialmente l’idea non sembrò entusiasmarlo molto. Rielaborando l’idea di una bambola simile all’idea che aveva in mente, commercializzata in Germania, Ruth, aiutata dall’ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie, a cui fu dato il nome della figlia degli Handler, Barbara appunto. Barbie fece la sua apparizione nei negozi il 9 marzo 1959, vestita con un costume zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati con una lunga coda: successivamente però sarebbe apparsa quasi sempre bionda.
Il 6 settembre venne commercializzata da Mattel e da lì prese il volo. La Barbie fu costruita in Giappone e il primo anno che venne lanciata sul mercato ne furono venduti circa 350.000 esemplari. Il personaggio della linea più venduto fu la Totally Hair Barbie, distribuita nel 1992, che aveva lunghi capelli acconciabili.