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Street art in Vaticano, murales con Papa Francesco che gioca a tris: subito rimosso

Raffigurava Bergoglio che in cima a una scala gioca a tris col simbolo laico della pace. Ma il murales è stato eliminato nel giro di poche ore. L’autore è Mauro Pallotta, in arte Maupal, che aveava già dipinto Francesco-Superman.

Un nuovo murales con al centro papa Francesco è comparso questa mattina, 19 ottobre, a Roma, nei pressi del Vaticano. L’opera di street art, realizzata a Borgo Pio, ritraeva il pontefice sulla sommità di una scaletta mentre, al di sopra della finestra di un negozio, giocava a tris ma non con i soliti cerchietti o crocette, bensì con il simbolo internazionale della pace, il classico cerchio con il segno dentro.

Nel murales, al fianco del Papa, a terra, era dipinta una guardia svizzera che faceva da “palo”, guardando oltre l’angolo del muro, per assicurarsi che nessuno si avvicinasse a scoprire la “marachella” di Francesco. Il curioso murales ha suscitato molta attenzione, ma dopo alcune ore, nella tarda mattinata, è stato rimosso. Esattamente come quello che apparve pochi mesi dopo l’inizio del pontificato di Francesco – sempre in zona Borgo Pio -: lo ritraeva come una sorta di Superman. Come nel precedente caso, l’autore del murales è l’artista Mauro Pallotta, in arte Maupal, autore di dipinti di strada anche in altre zone di Roma. Pallotta, nel settembre scorso, ha disegnato un’immagine di Trump con un fungo atomico sulla sua capigliatura che esplode.

Il murale del “Superpope” apparso in via Plauto era piaciuto molto anche in Vaticano – ricorda il sito web FarodiRoma – tanto che anche l’account Twitter del pontificio Consiglio aveva pubblicato la foto e indotto Mauro Pallotta a preannunciare un secondo murales raffigurante il Pontefice. Come questa mattina, anche nel 2014 però l’opera fu cancellata dopo poche ore. “A Borgo Pio, il quartiere papalino per eccellenza, sono nato e cresciuto – disse Mauro Pallota -, e qui oggi tutti adorano Francesco. Proprio per l’empatia che riesce a creare intorno a sé, il Papa è molto pop, e pop come un fumetto l’ho voluto disegnare”.

Street art in Vaticano, murales con Papa Francesco che gioca a tris: subito rimosso

Photo credits: Twitter

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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