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Starbucks a Milano, la caffetteria americana sbarca in piazza Cordusio

Leader mondiale delle caffetterie di lusso, Starbucks sta concludendo in questi giorni le trattative per l’ex Palazzo delle Poste. A settembre 2017 il debutto in grande stile.

Prossimamente in Cordusio. È infatti nel salotto buono di Milano che Starbucks si prepara ad aprire – ma ci vorrà operativamente quasi un anno – una delle sue spettacolari caffetterie, celebri nel mondo per stile ed eleganza. Come scrive Repubblica Milano, la catena di Howard Schultz annuncerà ufficialmente tra fine ottobre e inizio novembre 2016 la conclusione della trattativa, ormai alle battute finali, fra il gruppo Percassi e il Blackstone per l’ex palazzo delle Poste in piazza Cordusio. Dopodiché si comincerà a lavorare sodo. Obiettivo: stupire quei tipi tosti dei milanesi, che non è mai facile.

Ma le potenzialità ci sono tutte. E per l’occasione nel capoluogo lombardo tornerà anche il manager americano, Howard Schultz appunto. “Non abbiamo l’ambizione di insegnare agli italiani come si fa il caffè, ma vogliamo mostrarvi quello che abbiamo imparato”, ha fato sapere Schultz. I battenti del nuovo negozio dovrebbero aprire a settembre dell’anno prossimo, 2017 quindi, ma già da gennaio sono attese attività di promozione per sensibilizzare i cittadini e far crescere la febbre dell’attesa.

Nel frattempo, per preparare il terreno, a luglio, gli americani hanno stretto una partnership esclusiva con le panetterie Princi, ricorda ancora Repubblica Milano: un accordo che trasformerà la bottega aperta nel 1986 nel fornitore esclusivo delle nuove Starbucks Reserve Roastery e Tasting Rooms di Shanghai e New York. Un modello di lusso che ha l’ambizione di far rivivere le storiche torrefazioni in chiave contemporanea: a Seattle, dove ha aperto la capofila delle Roastery, ci sono anche una biblioteca e uno spazio per rilassarsi. Starbucks ha un fatturato che si aggira sui 15 miliardi di dollari annui. La catena è nata nel 1971, a Seattle e, negli Stati Uniti, è considerata come luogo di ritrovo per i giovani, soprattutto se studenti o abitanti nelle metropoli.

Starbucks a Milano, la caffetteria americana sbarca in piazza Cordusio

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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