Esiste un galateo da spiaggia non detto, per non essere cafoni. Ecco le dieci regole per essere eleganti al mare.
L’Italia è ricca di posti bellissimi, che si possono definire paradisi terrestri, grazie all’acqua del mare che è una tavolozza di sfumature di blu e con delle spiagge bianchissime. Con l’arrivo dell’estate, questi luoghi che restano incontaminati durante i mesi più freddi, si ripopolano, ma non sempre si possono definire momenti di relax e di eleganza.
Gli italiani sono etichettati dagli altri paesi come dei grandi simpaticoni però cafoni e non gli si può dare troppo torto, visto che quando si va in spiaggia le buone maniere vengono dimenticate. Ecco perché è stato redatto un’insieme di regole basilari che formano il Galateo da spiaggia.
- Adottare un abbigliamento idoneo al luogo, quindi per le donne no tacchi, make up e gioielli.
- Non cambiarsi o infilarsi il costume in spiaggia sotto l’ombrellone, ogni struttura balneare mette a disposizione degli spogliatoi appositi.
- Non entrare in ristoranti e bar degli stabilimenti in costume, sporchi di sabbia o bagnati. È sempre meglio indossare un copricostume sia se si è donne che uomini.
- Quando si è sdraiati sui lettini a prendere il sole bisogna stare attenti alle pose che vengono assunte onde evitare incidenti hot.
- Gettare i rifiuti del pranzo o degli spuntini negli appositi cestini dell’immondizia, così come non spargere le cicche di sigaretta per tutta la spiaggia.
- Ascoltare la musica con gli auricolari, perché ai vicini potrebbe piacere di più il rumore del mare, così come quando si chiacchiera, moderare i toni della voce.
- Abbassare il volume della suoneria del cellulare ed evitare di parlare al telefonino con un tono di voce troppo elevato.
- Evitare di giocare con il pallone o con le racchetta sulla riva del mare, soprattutto se vi sono persone che passeggiano.
- Stare attenti ai propri bambini e controllare che non diano fastidio ai vicini.
- Stare attenti a non schizzare gli altri bagnanti, così come a non spargere la sabbia addosso ai vicini quando si sventola l’asciugamano.
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