Per due weekend nella magnifica cornice dell’isola di Capri, si svolgerà Le Conversazioni, il Festival dedicato alla letteratura internazionale; sei incontri dal tema le Bugie.

Nella splendida cornice caprese avverranno sei incontri d’autore per parlare di Bugie. È proprio questo il tema del Festival dedicato alla letteratura internazionale, Le Conversazioni, grazie all’idea di Antonio Monda e Davide Azzolini. Per la dodicesima edizione dal 30 giugno al 2 luglio 2017 a Piazza Tragara ci saranno numerosi appuntamenti tra dibattiti, letture e incontri. Monda ha spiegato il concept dell’evento: “Sul piano della creazione artistica è necessario riflettere su quale sia il confine tra la bugia e la finzione. Da dove nasce la finzione? A cosa si ispira, da quale modello prende spunto? Spesso, nel caso di arte autentica, riescono a farci comprendere le verità profonde più di quanto faccia il racconto della realtà”.

Un appuntamento con tantissimi scrittori di fama internazionale e anche per l’edizione 2017, al pubblico sarà offerta una piccola Antologia che raccoglierà tutti gli scritti inediti di tutti quegli scrittori che hanno raccontato qualcosa sul tema delle bugie. La rassegna sarà inaugurata dalla scrittrice newyorchese di origini turche Elifa Batuman. Sabato 1 luglio invece Monda incontra Adam Gopnik, tra le altre cose, scrittore per il The New Yorker. Domenica 2 luglio invece Mary Jarr, poetessa e saggista americana racconterà del suo The Liars’ Club, nella bestseller list del Times per oltre un anno.

Tutti i preziosi appuntamenti saranno trasmessi in streaming sul sito di Rai Cultura, media partner del Festival, e d è importante sottolineare che il Festival Le Conversazioni si conferma anche per il 2017 un appuntamento di grande approfondimento culturale. Il Festival giunge a Capri dopo l’inaugurazione avvenuta a Bogotá con Giovanna Calvino e gli incontri a New York con Francesco Clemente e Jay McInerney. Dopo gli incontri a Capri, il programma 2017 riprenderà a novembre 2017 negli Stati Uniti alla New York Historical Society e alla Morgan Library and Museum di New York.

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