Kate Middleton è devasta per il rinvio della sentenza che la vede protagonista per le foto in topless.
Kate Middleton e il principe William hanno fatto causa al giornale francese Closer che nel 2012 ha pubblicato scatti della duchessa di Cambridge in topless e che immediatamente hanno fatto il giro del mondo su internet. Kate, subito dopo la pubblicazione delle foto, si è dichiarata: “Completamente traumatizzata“. I duchi di Cambridge inizialmente hanno chiesto un risarcimento alla rivista 1 milione e mezzo di euro.
Ad occuparsi del caso è il Tribunale di Nanterre, che avrebbe dovuto pronunciare la sentenza il 4 luglio 2017, ma questo ha deciso di rinviarla a settembre. La duchessa, dopo aver saputo del posticipo del verdetto, è distrutta. Durante l’udienza, Jean Veil, avvocato della famiglia reale, ha letto una lettera scritta dal principe William: “Nel settembre 2012, mia moglie e io pensavamo di poter andare in Francia per alcuni giorni in una villa che appartiene a un membro della mia famiglia e quindi di godere della nostra privacy. Conosciamo la Francia e sappiamo che i francesi, in linea di massima, sono rispettosi della vita privata, inclusa quella dei loro ospiti. Il modo clandestino in cui queste foto sono stata scattate è stato particolarmente scioccante per noi in quanto ha violato la nostra privacy“.
L’avvocato della difesa in aula ha sostenuto il diritto del suo cliente di pubblicare le fotografie della coppia reale, quanto personaggi pubblici. Il magazine Closer ha poi aggiunto, che Kate e William stessi riconoscono di avere una forte attenzione mediatica e hanno invitato i mass media ad entrare nella loro vita privata, quando nel 2011 hanno concesso alle telecamere internazionali di seguire il loro matrimonio. La difesa ha dichiarato: “Le foto non costituirebbero una violazione della privacy, anzi li avrebbero messi in una luce positiva”. Intanto il Daily Mail ha fatto sapere che Kate è molto contrariata dal posticipo della sentenza, perché vuole che questa storia venga chiusa e dimenticata al più presto, cosicché lei e la sua famiglia possano andare avanti e concentrarsi su altre cose.
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