Come togliere lo smalto semipermanente comodamente a casa senza rovinare le unghie: ecco i tre metodi più efficaci. 

Lo smalto semipermanente è una vera e propria comodità. Permette di tenere le mani sempre in ordine ed evitare che lo smalto si rovini o che venga mangiucchiato. L’unico problema è la rimozione. Per togliere il semipermanente spesso si va dall’estetista, ma è possibile rimuoverlo comodamente a casa. Tre sono i metodi più sicuri e che non rovinano le unghie.

Primo Metodo

Per rimuovere lo smalto semipermanente basta procurarsi questi strumenti: una lima delicata, un solvente che contenga acetone, dischetti di cotone, carta stagnola o argentata e il bastoncino di legno di ciliegio. Il primo step da fare è limare delicatamente il primo strato di smalto, ossia il sigillante. Dopodiché preparare i dieci dischetti di cotone con il solvente e avvolgere ognuno di essi intorno alle dita. Per far agire al meglio l’acetone, bisogna ricoprire ogni impacco con la carta stagnola e lasciare in posa per 10 minuti. Durante l’attesa è consigliato massaggiare l’unghia, per ottenere un miglior risultato. Una volta terminato il tempo di posa, rimuovere i dischetti di cotone e passare alla fase finale. Eliminare i residui dello smalto con il bastoncino di legno di ciliegio delle estetiste, sollevando delicatamente il prodotto.

Secondo Metodo

Come per tutte le cose anche lo smalto semipermanente ha avuto delle evoluzioni. Sono stati creati quelli top, che sono più facili da rimuovere. Questa nuova generazione di prodotti, permette la rimozione senza l’uso della lima. Infatti basterà fare l’impacco e lasciarlo in posa dieci minuti. In questo modo la maggior parte del prodotto tenderà ad andare via come se fosse una pellicola. Per eliminare gli ultimi residui basterà aiutarsi con il bastoncino di legno delle estetiste.

Terzo Metodo

È quello peggiore per chi non è pratico. Consiste nel limare completamente il colore dello smalto. Quindi non si va ad eliminare solo il lucido, ma si va a rimuovere tutto il prodotto. L’importante è utilizzare una lima delicata, con una grana sottile. In questo modo il rischio di indebolire e di assottigliare lo strato dell’unghia si riduce.

Il passaggio conclusivo per tutti e tre i metodi è applicare un olio o la crema idratante e massaggiare. Se i prodotti utilizzati sono buoni, lo smalto permanente non rovina l’unghia. È consigliato aspettare una settimana tra la rimozione e la nuova applicazione. In questo modo si permette all’unghia di respirare.

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