Una babysitter teenager è stata arresta per aver abusato sessualmente del bambini che le era stato affidato: il test del Dna ha confermato il tutto. 

A San Antonio, in Texas, una babysitter di 18 anni è stata arrestata per aver abusato sessualmente del bambino di 4 anni che le era stato affidato. A denunciare e ad accusare la giovane ragazza, Esmeralda Marie Medelli, è stata la madre del piccolo. Il tutto è stato confermato dal test del Dna, che è stato eseguito con dei tamponi. Il risultato del test effettuato sulla ragazza ha dato un risultato incerto; mentre quello eseguito sul bimbo ha confermato quanto è stato raccontato.

A scoprire degli abusi subiti dal piccolo bambino è stata la madre. Secondo la stampa anglosassone, la mamma si è insospettita dopo i racconti ambigui che le sono stati fatti dal figlio. Immediatamente ha denunciato il tutto alla polizia e ha chiesto di compiere degli accertamenti per confermare o smentire quanto le è stato detto dal figlio. La babysitter, secondo i racconti del bambino di quattro anni, costringeva il piccolo a praticare del sesso orale. Tutti gli abusi risalgono al mese di marzo e ora è in corso il processo contro Esmeralda Marie Medelli con l’accusa di aggressione sessuale su un bambino. Dopo la conferma dell’arresto, avvenuto il 18 agosto, da parte dell’ufficio della magistratura di Bexar County, la teenager è stata rilasciata dopo aver pagato una cauzione di 75 mila dollari. 

Purtroppo questo increscioso episodio non è il primo, ma è solo l’ultimo di una lunga serie. Solo qualche settimana fa, una donna americana, durante un viaggio in aereo, ha scoperto che il suo vicino di viaggio era un pedofilo, grazie a una sbirciatina ai messaggi che stava inviando l’uomo ad una donna. Il contento erano consigli su come abusare di alcuni bambini. La donna ha denunciato entrambi e quando l’aereo è atterrato l’uomo è stato arrestato. Tantissimi sono i casi di bambini che tra i 7 e i 13 anni vengono abusati dai babysitter, che approfittano dell’assenza dei genitori per costringere i minori che gli sono stati affidati a praticare tecniche sessuali.

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