Wanda Nara, Icardi e Lopez: la verità della telenovela amorosa di Lady Icardi

Wanda Nara, moglie dell’attaccante e capitano dell’Inter, torna a parlare del triangolo amoroso che li ha visti protagonisti insieme all’ex marito Maxi Lopez e racconta la sua verità.

Wanda Nara è una delle wags più seguite, ma lei oltre ad essere la moglie di Mauro Icardi è anche mamma, imprenditrice, procuratrice, modella e scrittrice. Il 23 settembre uscirà il suo primo libro Campione in campo e nella vita e il protagonista è Icardi. Wanda è stata intervistata dalla rivista argentina Gente ed è tornata a parlare di com’è nata la sua storia d’amore con l’attaccante e capitano neroazzurro.

Lady Icardi ha voluto raccontare la sua versione dei fatti: “La verità è molto diversa da quella descritta dai media. Mauro si è innamorato di una donna che era separata. Separata anche dalle carte legali. E il mio ex era un suo ex collega. Punto”. Nara è salita alle luci della ribalta quando i tabloid hanno iniziato a parlare della telenovela che la vedeva protagonista insieme a Mauro e all’ex marito Lopez. Il triangolo amoroso ha occupato le prime pagine di tutti i giornali per settimane e ovviamente l’opinione pubblica era dalla parte di Lopez.

Ad oggi però Wanda e Icardi hanno dimostrato a tutti che il loro amore è vero e che la loro famiglia allargata è felice; infatti l’imprenditrice argentina ha tre figli maschi, nati dal primo matrimonio con Lopez, e due figlie femmine avute da Mauro. La rivista ha poi domandato a Wanda che cosa di lei abbia fatto innamorare l’attaccante: “Perché sa che non mi interessano i soldi. Quando ci siamo conosciuti, i nostri conti in banca erano molto simili. Non è che io mi sia innamorata di un milionario e non avevo una lira. Ho lasciato nuovamente il mio paese, ma se fossi rimasta in Argentina, sono sicura che Mauro avrebbe lasciato tutto per me. Ma ho creduto nel suo progetto di vita con me e con i miei figli e ho lasciato tutto per lui e per la sua carriera. Non mi pento perché mi ha insegnato ad essere felice”.