Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha scritto nella rubrica Sgarbi vs Capre pubblicata da Il Giorno che Papa Francesco è ateo e qualche giorno prima l’ha attaccato perché parla sempre dell’accoglienza dei migranti. 

Vittorio Sgarbi non è una di quelle persone che ha paura di esprimere il proprio pensiero anzi. Il critico d’arte che ha una sua rubrica Sgarbi vs Capre su Il Giorno ha deciso di ricordare un episodio di cui è stato protagonista e ha scritto: “Qualche giorno fa, dopo una conferenza nella Collegiata di Castel San Giovanni, una signora si scandalizzò per una mia paradossale dichiarazione sull’ateismo del Papa che crede più all’uomo che a Dio”.

Nell’articolo che è stato pubblicato, Sgarbi ha confermato il suo paradosso, affermando che sia stato lo stesso Papa Francesco a dargli la conferma. In che modo? L’ha spiegato il critico d’arte nel proseguo della sua rubrica: “Non prevedevo che l’avrebbe confermato Francesco stesso domenica. Sembra che il Corano e la Bibbia siano state entrambe scritte dagli stessi Apostoli“. Secondo Sgarbi, quanto è stato affermato dal Papa domenica 8 ottobre durante l’omelia, si può definire un svolta epocale sul piano della fede perché: “Da sempre cristiani e musulmani si scontrano sul primato delle rispettive religioni. Dopo le parole del Papa, non esisteranno più miscredenti e infedeli: tutti figli di uno stesso padre, nostro Signore o Allah, come si vorrà chiamarlo“.

Sempre domenica 8 ottobre, Sgarbi ha registrato un video messaggio su Facebook in cui attacca lo Stato e il governo, che hanno permesso che venisse sfrattata Giuseppina Fattori, terremotata di San Martino di Fiastra all’età di 95 anni dalla sua casa che è risultata inagibile dal 30 ottobre 2016, dopo un anno dal terremoto. Nel video Sgarbi attacca anche il Pontefice: “Perché non parla contro uno Stato di m**** che caccia una signora di 95 anni da casa sua? Perché non accoglie in Vaticano i profughi? Perché non partiamo dall’idea che chi difende i profughi un pochino non li accolga?”. Sgarbi conclude la sua invettiva rivolgendosi alla sovrintendenza e al governo esclamando: “La vogliono cacciare da una casetta abusiva e che quindi non sarebbe compatibile con le esigenze della sovrintendenza che, intanto, consente che buttino giù un edificio bellisimo a Roma in via Ticino per fare un condominio di speculatori costruito dal presidente degli architetti? Volete prendermi per il c***? Vi mangio il cuore, lasciatela lì, non rompete il ca***. Il potere, parlo con il ministro, con Gentiloni, con la De Micheli serve per rendere felici gli uomini. Altrimenti a cosa serve il potere? Per attaccarsi ai cavilli? Carabinieri forestali, fategliela voi la casetta”.

Photo Credits Facebook