Caso Weinstein, il produttore cinematografico rompe il silenzio: “Sono devastato”
Lo scandalo Weinstein sta facendo tremare Hollywood e nelle ultime ore nuove Star hanno denunciato il produttore, che per la prima volta ha rilasciato una dichiarazione dopo essere rimasto in silenzio dallo scoppio del caso.
Il produttore cinematografico Harvey Weinstein ha rotto il silenzio e per la prima volta ha rilasciato una dichiarazione al magazine Page Six, dopo lo scoppio dello scandalo di molestie sessuali che lo vede come protagonista. Al magazine Weinstein ha dichiarato: “Sono profondamente devastato. Ho perso mia moglie e i miei figli, coloro che amo più di ogni altra cosa“. Harvey ha poi affermato di sostenere la scelta della moglie Georgina Chapman, che ha deciso di lasciarlo e ha dichiarato alla rivista People: “Ho il cuore a pezzi per tutte queste donne che hanno sofferto terribili pene a causa delle sue azioni imperdonabili“.
Le accuse per Weinstein non sono terminate, anzi sembra sempre di più che sia solo l’inizio. Dopo Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e Asia Argento, le ultime a denunciarlo, ora lo accusano anche Cara Delavingne e Lea Seydoux. L’attrice e modella Delavingne ha denunciato il produttore cinematografico pubblicando un’immagine su Instagram: “Don’t be ashamed of your story, it will inspire others”, tradotto ‘Non vergognarti della tua storia ispirerà altre persone’, e ha raccontato del tentativo di Weinstein di attirarla in un incontro sessuale a tre. L’attrice Seydoux ha affidato la sua accusa al The Guardian e ha deciso di sbugiardare tutto il jet set, che oggi fa finta di cadere dalle nuvole, affermando: “Tutti sapevano chi era Harvey e nessuno ha fatto nulla per decenni“.
Oltre le denunce, non terminano neanche le dichiarazioni di “disgusto” per il comportamento del produttore cinematografico. Negli Stati Uniti, l’ultima è stata Hilary Clinton, che durante la campagna elettorale per la presidenza, aveva ricevuto un sostegno economico da parte di Weinston e ha dichiarato: “Non avevo alcuna idea di come agisse nella vita privata” e ha ribadito il suo disgusto e ha aggiunto che devolverà i fondi ricevuti, 1,5 milioni di dollari, in beneficenza. Intanto anche in Gran Bretagna, Weinstein è stato escluso dai Bafta, mentre il Primo ministro Theresa May è d’accordo con la proposta di alcune deputate di revocare al produttore L’Ordine dell’impero britannico, concessagli anni fa dalla Regina Elisabetta.
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