Fiera, decisa, battagliera, la diva italiana Gina Lollobrigida ha commentato lo scandalo sessuale e ha raccontato come ha reagito lei quando si è trovata ad affrontare le stesse situazioni. 

Gina Lollobrigida, la diva italiana che è il simbolo della bellezza mediterranea, è stata intervistata da Il Mattino. L’attrice che ha conquistato Hollywood e ha fatto innamorare il mondo, ma solo un uomo è riuscito a rapire il suo cuore, il marito Milko Skofic, ha commentato lo scandalo Weinstein che travolto il mondo dello spettacolo internazionale. La diva che ha compiuto 90 anni lo scorso 4 luglio ha detto: “Se ne parla fin troppo” e ha aggiunto: “Nella vita bisogna darsi delle regole. La più importante è non scendere a compromessi. Io la penso così ho sempre agito di conseguenza”.

Come ha ricordato, ai tempi in cui si trovava ad Hollywood: “Ero già una stella di prima grandezza, nei miei confronti c’era un rispetto assoluto. Ne ho un ricordo bello” e quando le è successo di trovarsi in episodi pochi gradevoli, la diva ha raccontato la sua reazione: “Guardi se qualcuno faceva il maleducato reagivo con un ceffone. E non solo in America, mi è capitato anche in Francia”; mentre per quanto riguarda l’Italia: “Non me ne ricordo. Di solito ero molto franca, avvertivo che con me non era il caso di provarci. Anche se era importante non me ne fregava niente“.

Battagliera da sempre, Lollobrigida ha continuato a esprimere il suo pensiero sulle aggressioni e le violenze subite dalle donne per il caso Harvey Weinstein e Kevin Spacey, domandandosi: “Perché non lo hanno denunciato subito?” anche se comprende che non sia facile raccontare e che spesso ci si sente colpevoli e ha aggiunto: “Le cifre ufficiali sugli stupri sono inferiori a quelle reali”. La diva ha voluto evidenziare la differenza tra violenza e molestia, sottolineando che quest’ultima è diversa: “In molti casi basta dire di no. E se quello insiste e ci va giù pesante c’è una ragione in più per mandarlo al diavolo e finirla lì. Insomma si può reagire. È una questione di scelte. Ma se accetti le avances, poi te ne assumi la responsabilità“.

L’attrice ha poi fatto un bilancio di come le cose sono cambiate dai suoi tempi ad oggi: “Il mondo si è capovolto, accadono cose gravissime, anche camminare per strada fa paura e le notizie in arrivo dall’estero sono allucinanti. Ora, mentre noi stiamo qui a parlare delle molestie nel mondo del cinema, migliaia di donne, di bambine sono violentate, ridotte in schiavitù, uccise nel più barbaro dei modi”. La Lollobrigida fiera e decisa, come una donna d’altri tempi ha spiegato il suo concetto: “Non si può subire, bisogna difendersi sempre e comunque, è una questione di dignità e di rispetto verso se stessi. Certo, se poi una ragazza pensa di fare carriera in questo modo, prendendo la scorciatoia, sono affari suoi”. La Bersagliera ha poi concluso: “Ognuno fa le proprie scelte. Io ho fatto le mie. Ho avuto una vita piena, ho lavorato sempre e mi sono difesa anche quando era difficile farlo, purtroppo. E non dico altro”.

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