Il 25 e 26 novembre 2017 a Roma si terrà il Roma Web Fest, il primo festival italiano dedicato alle web serie, ai fashion film e ai prodotti webnativi indipendenti. Durante la kermesse, si terrà anche un incontro per conoscere i nuovi mestieri del web
L’avvento della rete ha portato alla nascita di figure inedite per il mercato classico del lavoro. Molte aziende guardano al web come una grande possibilità per incrementare la propria visibilità, ricercando e investendo in nuovi ruoli divenuti fondamentali in un’era in cui se non vieni “trovato in rete” non esisti.
Il panel “I nuovi mestieri del web”, all’interno della quinta edizione del Roma Web Fest è prevista domenica 26 Novembre 2017 alle ore 14:00 nella Sala Carlo Scarpa del MAXXI- Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Verranno messe a confronto diverse anime dell’industria dello spettacolo e della comunicazione soprattutto sul tema della creazione di contenuti innovativi e originali.
In rappresentanza di questo fenomeno saranno presenti gli Actual, duo romano famoso per “Romanzo Capitale” e non ultima la sfida “Roma Nord vs Roma Sud”; Luca Vecchi, componente dei The Pills e autore del Fun Movie Dylan Dog – Vittima degli Eventi; Silvia Rossi, fondatrice de I Trentenni insieme a Ilaria Sirena e Stefania Rubino e autrice junior di ‘E poi c’è Cattelan’. Inoltre saranno ospiti Sonia Bruganelli, fondatrice della SDL 2005 e dallo scorso anno a capo del web channel Sdl Tv; Niccolò Presta, produttore e agente; Vincenzo Alfieri, attore e regista (I Peggiori) e fondatore della Guinesia Pictures; Andrea Materia, fondatore del multi-channel network Greater Fool e co-fondatore di FilmIsNow Sagl. A moderare la discussione troveremo Cataldo Calabretta, avvocato e docente di Diritto dell’Informazione, mentre l’introduzione sarà affidata alla fondatrice del RWF Janet De Nardis.
Un punto della situazione necessario, in grado di mettere in evidenza nuove linee guida per il futuro di chi fa ingresso in un mondo del lavoro totalmente rivoluzionato da internet e social network.
