Un nuovo ricatto hard, che vede protagonista un prete, minacciato da due giovani ragazzi: i tre avevano una relazione sessuale.

Un sacerdote quarantacinquenne di Successivo, in provincia di Caserta, aveva intrapreso una storia hard con due ragazzi di 22 e 24 anni. Il prete li pagava per soddisfare le sue voglie sessuali, sottraendo i soldi dalle offerte dei fedeli. I due ragazzi riprendevano il siparietto a luci rosse che li vedeva protagonisti con il parroco e ad un certo punto l’hanno ricattato: “Vogliamo 20 mila euro per le nostre prestazioni altrimenti diffondiamo il video che ti ritrae“.

A riportare la storia è stato Il Corriere del Mezzogiorno. Il tutto era stato immortalato dal cellulare di uno dei due ragazzi, durante uno dei loro incontri hard. Qualche giorno dopo, i due giovani ucraini, che da qualche anno sono residenti in Terra di Lavoro, hanno incontrato il prete, che non disponeva di questa somma, e per evitare la pubblicazione del video hard, ha consegnato ai due ricattatori mille euro. La somma non è bastata per mettere a tacere ed evitare la pubblicazione del video hard con lui protagonista, che avrebbe sicuramente sconvolto la comunità parrocchiale e non solo.

A quel punto, il parroco ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine e di denunciare il tutto. In accordo con la polizia, il sacerdote ha continuato a mantenere il rapporto con i due ragazzi ventenni e organizzando un ultimo incontro, dove sono stati colti in flagrante dalle forze dell’ordine che li hanno arrestato con l’accusa di tentata estorsione. I due giovani ricattatori dopo il fermo hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, ma di rilasciare una dichiarazione spontanea al gip. Nella mattina di lunedì 4 dicembre, il Tribunale di Napoli Nord ha deciso di convalidare il fermo dei due ragazzi.

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