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Il clima sta cambiando: ecco tutte le previsioni shock

In tutto il mondo si stanno verificando gli effetti dei cambiamenti climatici che, a poco a poco, porteranno alla distruzione di tutto ciò che conosciamo.

Da New York a Roma, il clima è in fase di trasformazione, di certo però non c’è nulla di positivo in tutto questo. Le cause? Il carbone fossile. I responsabili? Noi.  Le stagioni non ci sono più, tutto è in stato confusionale, addirittura l’idea della neve nel deserto del Sahara che una volta ci avrebbe fatto ridere, ora purtroppo ci spaventa, infatti proprio all’inizio dell’anno si è verificato questo sconcertante episodio.

Questi cambiamenti climatici hanno effetti devastanti per il pianeta, soprattutto per la nostra salute e per gli animali. Molto famose sono le immagini dei pipistrelli morti in Australia per l’asfissiante caldo che mai come in questi ultimi tempi ha avvolto il paese, o le immagini dei coccodrilli intrappolati nei ghiacci nella Carolina del Nord, ed ancora le iguane che in Florida, da sempre famosa per il suo clima molto caldo, cadono dagli alberi morte per il troppo freddo. C’è da spaventarsi, ma anche da agire, non si può ignorare il problema e sperare che un giorno, tutto questo passi.

Come riportato dal settimanale Nuovo, durante un’intervista fatta al famoso  geologo e autore per Einaudi del libro Paure fuori luogo, Mario Tozzi: “Ogni volta che assistiamo a calamità legate alla natura, dai cambiamenti climatici ai terremoti e alle alluvioni, ci chiediamo perché avvengano. Troppo spesso ce la prendiamo con la sorte, il destino, senza pensare che l’origine di certe catastrofi sia piuttosto da ricercare nelle azioni sconsiderate degli uomini“. Il geologo spiega, infatti, come la principale causa di tutto ciò sia da ricercare in noi, nell’uso eccessivo di carbone fossile, e nello sfruttamento del pianeta, di come bisognerebbe ridurre l’utilizzo e quindi l’emissione di gas tossici, e di come questo porterà alla distruzione del nostro pianeta. La soluzione è l’utilizzo di energie rinnovabili e, per esempio, preferire i mezzi pubblici, invece viaggiare con le proprie macchine o moto, riducendo così lo smog e la produzione di sostanze tossiche. Come ultima cosa, ma non meno importante, è essenziale educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente.

Photo credits Facebook.

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