Elisabetta Terabust, stella internazionale della danza, è mancata nella notte del 4 febbraio 2018 a Roma. La danzatrice aveva 71 anni e la sua presenza scenica rimarrà per sempre nel cuore di tutti coloro che l’hanno amata.

Occhi neri profondi, classe e un sorriso comunicativo erano i punti di forza di uno dei grandissimi nomi del firmamento della danza degli anni ’70 e ’80. Elisabetta Terabust, nominata étoile all’Opera di Roma, aveva trascorso parte della sua carriera all’English National Ballet; la danzatrice è venuta a mancare nella sua residenza romana nella notte del 4 febbraio 2018.

La Terabust era stata artista ospite per molti anni con Aterballetto durante la direzione di Amedeo Amodio, del quale aveva portato al successo “Schiaccianoci” e “Romeo e Giulietta”. L’étoile aveva inoltre interpretato titoli contemporanei quali “Steptext” di William Fosythe. Lasciate le scene aveva diretto il corpo di ballo della Scala mettendo in luce artisti come Roberto Bolle e Massimo Murru. 

Il grande maestro Alberto Testa ha voluto ricordare la danzatrice e al Giornale Della Danza ha raccontato: “Elisabetta era una donna coraggiosa, piena di slanci, d’amore per la sua professione, ed aveva una personalità molto interessante; non era il classico stereotipo di ballerina classica. Era attraente con la sua grazia, era profonda e aveva un stile moderno. La ricordo nel Tchaikovsky pas de deux di Balanchine e di come eseguiva con slancio quello stile. Elisabetta è stata una grande interprete anche del Don Chisciotte, ha danzato a Spoleto ed è stata meritatamente premiata a Positano”. Nel suo ricordo e cordoglio, nel giorno dei funerali, mercoledì 7 febbraio 2018, il Maestro racconta inoltre: “Elisabetta era coraggiosa e intrapida in ogni azione della vita e la sua scomparsa è una notizia molto triste per me. L’ho conosciuta quando aveva 14 anni alla scuola dell’Opera, ed è morta con molti amici accanto a lei che le sono stati vicino fino alla fine. Una stella è tornata nel cielo della danza“.

Photo Credits Facebook