Principe Harry e Meghan Markle: dalla carrozza al banchetto, tutti i dettagli sulle nozze da favola
A pochi mesi dalle tanto attese nozze da favola, inizia a trapelare qualche dettaglio in più sul matrimonio del principe Harry con l’attrice americana Meghan Markle che sarà senza dubbio, l’avvenimento dell’anno nel Regno Unito.
Sposi in carrozza, banchetto, orario delle nozze e un saluto ai cittadini: queste le prime indiscrezioni rivelate sul matrimonio che tutti aspettano da mesi. La coppia reale farà un giro in carrozza nel castello di Windsor nel giorno delle loro nozze, che saranno celebrate sabato 19 maggio alle ore 12 nella Cappella di Saint George. Lo ha annunciato Kensington Palace svelando che la cerimonia inizierà a mezzogiorno nella cappella di Saint-George, all’interno del castello di Windsor, e sarà celebrata dal reverendo David Conner mentre l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, si dedicherà al momento dello scambio delle promesse e una volta pronunciato il “sì“, alle 13, il principe Harry e Meghan usciranno dalla cappella per un tour a bordo di una carrozza reale.
Un matrimonio da favola, come nella più romantica storia d’amore raccontata a una bambina, il matrimonio dei sogni di ogni ragazza, così il Principe Harry e la sua dolce Meghan celebreranno il loro lieto fine. Gli sposi sperano che il giro in carrozza permetterà ai cittadini di godere dell’atmosfera di quella giornata speciale. La coppia lascerà il castello per dirigersi, tra i sudditi, lungo Castle Hill per poi rientrare attraverso la Long Walk. Nel 2011, la passeggiata in carrozza per le vie di Londra era stato uno dei momenti più romantici del royal wedding di Will e Kate.
Kensington Palace non ha però rilasciato notizie sul numero degli invitati. Si sa solo che il ricevimento privato sarà in serata quando gli sposi, la famiglia reale e gli amici più intimi festeggeranno in un luogo ancora top secret, probabilmente nella proprietà di Windsor. Per il suo matrimonio, Meghan, ha deciso di farsi battezzare secondo il rito anglicano e ha dichiarato che vuole prendere la nazionalità britannica, rinunciando alla sua carriera e al suo impegno presso le Nazioni Unite, dove aveva il ruolo di attivista per i diritti delle donne. Tutto questo per potersi dedicare e concentrare interamente alle attività benefico-umanitarie della famiglia reale.