Era il lontano 5 marzo 1943 quando, in provincia di Rieti, nasceva il cantautore e compositore italiano Lucio Battisti che oggi avrebbe compiuto 75 anni. Purtroppo, come molti grandi artisti della musica italiana, una morte prematura lo portò via a soli 55 anni. La sua musica però resterà per sempre nei cuori di tutte le generazioni.

Nato sotto il segno dei Pesci, Lucio Battisti oggi avrebbe compiuto 75 anni. E invece, 20 anni fa, ha purtroppo lasciato un grande vuoto nel repertorio musicale italiano, a causa di una morte prematura. Lucio Battisti nasce a Poggio Bustone, paese di collina in provincia di Rieti, il 5 marzo 1943 da una famiglia umile che gli ha trasmesso sani valori e molta riservatezza tanto da farlo allontanare spesso dalle luci della ribalta. In un’intervista rilasciata dal cantautore stesso, Lucio, nel dicembre 1970, ha dichiarato: “I capelli ricci li avevo anche da bambino e così lunghi che mi scambiavano per una bambina. Ero un ragazzino tranquillo, giocavo con niente, con una matita, con un pezzo di carta e sognavo. Le canzoni sono venute più avanti. Ho avuto un’infanzia normale, volevo fare il prete, servivo la messa quando avevo quattro, cinque anni. Poi però una volta, siccome parlavo in chiesa con un amico invece di seguire la funzione, io sono sempre stato un grosso chiacchierone, un prete ci ha dato uno schiaffo a testa. Magari dopo sono intervenuti altri elementi che mi hanno allontanato dalla chiesa, ma già con questo episodio avevo cambiato idea“.

Trasferitosi a Roma, Battisti inizia a “giocare” la chitarra e inizia a cantare girando con i suoi amici per i locali della capitale, avvicinandosi sempre più a quell’amore che poi lo portò a voler intraprendere la professione di cantante. Nel 1964 arriva la sua prima canzone con Roby Matano e successivamente il primo 45 giri. Nel 1965 l’unione magica con Giulio Rapetti, Mogol, con cui si trovò subito in simbiosi e che portò i due a lavorare insieme per anni. Nel 1968 arriva “Balla Linda” e a seguire “Un’avventura” e molte altre canzoni, ma il successo lo abbraccia durante l’estate successiva, al Festivalbar, con la famosa “Acqua azzurra, acqua chiara”. Poi finalmente “La canzone del sole” e “Anche per te“, che diedero il via a una serie di grandi successi senza tempo, capolavori della musica italiana, storie raccontate in musica che hanno fatto da colonna sonora a intere generazioni.

Un talento capace di cantare la vita vera senza mai cadere nel banale, un’inconfondibile voce e una delle icone degli anni ’70-’80, un vero genio del panorama musicale italiano. Morto prematuramente il 9 settembre del 1998, la famiglia ha mantenuto riserbo sulle cause del decesso e sul funerale, riservato a pochi intimi. Ma le canzoni di Lucio Battisti continueranno a suonare nel cuore di intere generazioni passate, presenti e future che vivranno le “Emozioni” del mitico Lucio.

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