Musicoterapia: ecco perché la musica ci fa stare meglio
In particolari momenti della giornata ascoltare musica può essere un’attività molto salutare, che ci permette di rilassarci e recuperare energie vitali. La musica però può essere anche un fattore molto importante in campo medico: esiste infatti la musicoterapia, che può aiutare a curare alcune patologie.
Quante volte, alla fine di una giornata pesante, ci siamo stesi sul divano o sul letto, con le cuffie nelle orecchie ascoltando a tutto volume la nostra canzone preferita. Succede pressoché a tutti, infatti ascoltare musica è un’attività molto salutare che ci permette di alleviare lo stress, rilassarci e farci recuperare energie vitali. Ma c’è di più: la musica, infatti, viene utilizzata anche in campo medico per curare alcune patologie. Si chiama “musicoterapia” e, come ha spiegato anche la Federazione Mondiale di Musicoterapia, gli elementi costitutivi della musica, ovvero il ritmo, la melodia e l’armonia sono fondamentali nel favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, ma anche la motricità e l’espressione.
Per questo motivo, la musica è utilizzata in campo medico come uno strumento terapeutico complementare, basti pensare che, all’interno dei reparti di patologia neonatale, vengono messi musica e canti in sottofondo nei quali i neonati all’interno delle incubatrici trovano conforto; stesso discorso vale per i laboratori di giochi musicali a cui partecipano i bambini ricoverati nei reparti pediatrici. La musica permette una maggiore comunicazione tra il medico e il paziente, aiutando quest’ultimo ad esprimersi e partecipando attivamente al processo di guarigione. Sono molti i casi in cui si fa uso di musica per aiutare i pazienti autistici o malati di Alzheimer, ed è stato anche dimostrato che può placare l’ansia prima di un intervento meglio dei farmaci.
Ascoltare musica però è importante anche nel tempo libero, come già detto, magari al termine di una giornata pesante, infatti aiuta a superare ansia e stress, a conciliare il sonno e addirittura a smaltire una delusione. Suonare uno strumento o semplicemente cantare porta benefici per il benessere mentale e fisico, stimola il sistema immunitario e diminuisce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, mentre stimola la produzione di betaendorfine e ossitocina, l’ormone della felicità. La musica poi ci permette di capire meglio i nostri sentimenti, come quando siamo tristi e ascoltiamo brani malinconici. E’ stato dimostrato infatti che le canzoni tristi ci trasmette sensazioni simili a quelle che stiamo sperimentando e ci aiuta a comprenderle e ad affrontarle. In ultimo lo sport, infatti durante l’allenamento la musica aiuta a segnare il ritmo e a scandire i movimenti, diverte e distrae dal pensiero della fatica. Non vi resta quindi che prendere le cuffie e alzare il volume!
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