Uno studio dell’Università di Edimburgo ha rivelato che le persone che durante l’arco dello vita sviluppano difetti delle vista sono quelle che possiedono capacità cognitive maggiori. Secondo il The Guardian si tratta della più grande indagine condotta in questo campo.
Chi indossa un paio di occhiali è davvero più intelligente degli altri? Molti se lo saranno chiesto, visto che quando ci si ritrova difronte una persona che li indossa, questa da sempre l’impressione di essere più acuta degli altri. A quanto pare è davvero così e lo ha dimostrato l’Università di Edimburgo con uno studio condotto su un campione di 300 mila persone tra i 16 e i 102 anni, difatti la più grande ricerca della storia in questo campo secondo il The Guardian. Di queste 300 mila persone i ricercatori hanno analizzato dati genetici e cognitivi e ne è venuto fuori che esistono sovrapposizioni genetiche fra le funzioni cognitive generali e molte variabili della salute, inclusa la vista.
In altre parole le persone più intelligenti hanno il 30% di possibilità in più rispetto agli altri di possedere geni che ad un certo punto tenderebbero a far manifestare dei difetti nella vista. L’intelligenze però non è legata soltanto ai disturbi che possono colpire la vista, ma risulta correlata anche ad una serie di benefici per la salute. C’è infatti, sempre secondo questo studio, una correlazione negativa fra le funzioni cognitive e i gravi problemi di salute come il cancro ai polmoni, la depressione e l’angina. Quindi chi è “più intelligente” avrebbe meno probabilità di contrarre una di queste malattie. Sono però delle semplici correlazioni e non dei nessi causa-effetto, quindi non provano nulla di certo.
Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista specializzata Nature Communications. Sicuramente chi ne verrà a conoscenza potrebbe anche acquistare finti occhiali da vista per cercare di risultare più interessanti alle altre persone. Nel frattempo possono esultare tutti quelli che indossano dei veri occhiali da vista!
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