Royal Family, ecco la data del battesimo del piccolo Louis
Il piccolo Louis, terzo figlio di William e Kate e quinto in linea di successione al trono britannico, sarà battezzato il prossimo 9 luglio 2018 nella Cappella Reale di St James’s Palace, a Londra. A celebrare la cerimonia sarà l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby.
Dopo giorni di attesa finalmente è stata resa nota la data di battesimo del piccolo Louis, il terzo figlio di Kate Middleton e del Principe William. L’evento si svolgerà il prossimo 9 luglio 2018 e la cerimonia verrà celebrata dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, nella Cappella Reale di St James’s Palace, a Londra, la stessa in cui venne battezzato anche il primogenito George, nel 2013. Charlotte invece, era stata battezzata nel luglio 2015 nella chiesa di St.Mary Magdalene, poco distante dalla vecchia residenza dei Duchi di Cambridge ad Amner Hall.
A dare la notizia è stato come sempre il canale ufficiale Twitter di Kensington Palace, nella mattinata di ieri 20 giugno. Il tweet recità così: “The Duke and Duchess of Cambridge are pleased to announce that the christening of Prince Louis will take place on Monday 9th July at The Chapel Royal, St James’s Palace, London. Prince Louis will be christened by The Archbishop of Canterbury, the Most Reverend Justin Welby.”
Per l’occasione e come in passato per George e Charlotte a altri 62 royal babies, Louis indosserà una copia della veste battesimale di pizzo e raso realizzata per la primogenita della regina Vittoria nel 1841. Ancora non si sa nulla però riguardo al numero di padrini che avrà Louis: George ne ebbe sette, Charlotte cinque. Dunque continua ad essere un periodo ricco di eventi per la famiglia reale inglese, che dopo il Royal Wedding ha partecipato anche al matrimonio della nipote di Lady Diana, Celia McCorquodale, (solo Harry e Meghan però), e ora è in attesa dell’imminente battesimo di Louis e del matrimonio del cugino della Regina Elisabetta, Lord Mountbatten, la prima unione gay della storia della royal family.
Photo credits Facebook