Polemica su un post su Facebook di Idm, Innovation development e marketing, azienda che promuove l’immagine turistica dell’Alto Adige: la controversa immagine di una donna che avrebbe scelto l’Alto Adige dopo la prova costume, accusata di ‘sessismo’, è stata rimossa. Questa la frase ‘incriminata’: “Ho fatto la prova costume… Me ne vado in Alto Adige”. Ecco le critiche ricevute da Caterina Pifano (consigliera comunale M5S), Nicole Mastella (lista Io sto con Bolzano) e Elena Artioli (di Team Autonomie)…

Alla fine, Idm (Innovation development e marketing, azienda che promuove l’immagine turistica dell’Alto Adige) ha deciso di rimuovere il post promozionale pubblicato sulla pagina Facebook, accusato di “sessismo”. Tante erano state, del resto, le proteste per la pubblicazione di quell’immagine che ritraeva una donna, con la scritta: “Ho fatto la prova costume… Me ne vado in Alto Adige”.

Questo il pensiero di Caterina Pifano, consigliera comunale M5S, riportato dal ‘Corriere della Sera’: “Sono felice che sia stata rimossa. Non ha alcun senso, non c’entra nulla con il territorio. È sessista ma soprattutto stupida. Mi ha lasciato a bocca aperta. Soprattutto perché proviene da una società pubblica”. E la consigliera comunale Nicole Mastella (lista Io sto con Bolzano) ha detto: “Si tende sempre a soffermarsi sull’aspetto delle persone, senza vedere quello che c’è oltre. Oggi le giovani generazioni soffrono di diversi disturbi, si bloccano per motivi legati al proprio corpo”.

La consigliera provinciale Elena Artioli (di Team Autonomie) ha dichiarato sul post: “Secondo me più che sessista squalifica l’Alto Adige. Vorrebbe dire che vieni in Alto Adige solo se non hai un bel fisico. Chi ha scelto questa pubblicità non so come poteva invogliare i turisti a venire. È una pubblicità brutta, sconvolgente, inefficace e inutile. Non migliora né la qualità di vita di una donna né dell’Alto Adige».

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