Oggi, martedì 14 agosto, è il giorno del novantesimo compleanno della regista Lina Wertmüller. Nata a Roma il 14 agosto del 1928, all’anagrafe è Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Brauchich. “Gli anni ci sono e si sentono, ma lavorando mi sono divertita tutta la vita e non è poco”, ha detto. Ecco la sua carriera tra cinema e televisione, tra commedia e cinema impegnato, tra satira e realismo popolare, impreziosita dalla nomination al Premio Oscar (prima donna ad essere candidata alla vittoria come miglior regista) e dal David di Donatello alla carriera…

Buon compleanno Lina Wertmüller! La regista, all’anagrafe Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Brauchich, è nata a Roma il 14 agosto del 1928 e compie pertanto oggi 90 anni. “Gli anni ci sono e si sentono, ma lavorando mi sono divertita tutta la vita e non è poco” le sue parole riportate dall’Ansa.

La carriera da regista di Lina Wertmüller, iniziata nel 1963 con il film I Basilischi, si divide tra grande e piccolo schermo, commedia e cinema impegnato, satira e realismo popolare. Sempre nel 1963 le è affidata la riduzione televisiva di uno dei libri per ragazzi più popolari, cioè Il giornalino di Gian Burrasca, e Lina Wertmüller decide di affidare il ruolo principale a Rita Pavone (in abiti maschili). La trasmissione Rai si rivela un successo. Negli anni Settanta è la prima donna candidata alla vittoria del Premio Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze. Nel 2010, invece, riceve il Premio David di Donatello alla carriera.

Nella sua filmografia cinematografica si segnala il film del 1992 di grande successo Io speriamo che me la cavo, con protagonista Paolo Villaggio.  Tra le collaborazioni ‘eccellenti’ di Lina Wertmüller spicca quella, in tre diverse occasioni tra cinema e televisione, con Sophia Loren, da Sabato domenica e lunedì nel 1990 a Peperoni ripieni e pesci in faccia del 2004. Nel 2012, la regista si è raccontata nell’autobiografia Tutto a posto e niente in ordine – Vita di una regista di buonumore.

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