Zingarelli 2019, da Vasco Rossi a Bebe Vio: le star riscrivono le voci del vocabolario
Il vocabolario Zingarelli 2019 presenta 12 definizione d’autore firmate da personalità illustri quali Vasco Rossi, Bebe Vio, Sofia Goggia, Aldo Grasso, Cristina Donadio, Paola Minaccioni, Reinhold Messner, Alberto Mantovani, Massimo Montanari, Alfio Quarteroni, Graziella Pellegrini, Massimo Arcangeli. Vasco Rossi, ad esempio, ha definito la parola spericolato: “Spericolato, rischioso, avventuroso. Nel senso che dice Nietzsche, vita vissuta pericolosamente e pienamente accettandone le sfide, i rischi, le fatiche, le gioie e le sofferenze. Cercare di prevenire e affrontare gli ostacoli, non evitarli. Rifiutai un lavoro sicuro in banca per inseguire il mio sogno di vivere di Musica e Parole, una vita non garantita, non omologata, indipendente. Fare cose spericolate significa fare esercizio, ripetere e imparare. Rischiare, ma portare sempre a casa la pelle. Con disciplina ed esercizio costante, come il funambolo, il trapezista, l’atleta o il chitarrista, si arriva a far sembrare semplice una cosa molto difficile. Vita spericolata al Festival di Sanremo (1983): un’autentica provocazione nel cuore del sistema della canzone italiana e uno schiaffo della nuova generazione alla platea perbenista dell’epoca”. ù
La campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, invece, ha dato la sua personale definizione della parola sogno: “Una parola magica, che evoca un pensiero astratto, ma che vorremmo concreto. Tutti sogniamo, fin da piccoli, e più siamo piccoli più grandi sono i nostri sogni. Io da bambina sognavo di partecipare all’Olimpiade. Poi la vita mi ha fatto deviare il percorso e ho cominciato a sognare la Paralimpiade. Ma sognare non basta: devi volere, programmare, inseguire, sudare. Con impegno, costanza e caparbietà ho realizzato il mio sogno: la medaglia d’oro individuale alle Paralimpiadi di Rio 2016 e la medaglia a squadre. È stata un’emozione immensa, ma quello che rimane davvero è un percorso di vita pazzesco, condiviso con chi mi è stato vicino. Perché sognare è vivere”. Sofia Goggia ha definito la parola discesa, Aldo Grasso televisione, Cristina Donadio verace, Paola Minaccioni tragicomico, Reinhold Messner salita, Alberto Mantovani immunità, Massimo Montanari companatico, Alfio Quarteroni calcolo, Graziella Pellegrini cellula, Massimo Arcangeli premura.
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