I simpaticissimi Puffi celesti compiono 60 anni! Ben tre generazioni di bambini sono cresciuti con loro e ora i personaggi tanto amati della tv. Esistono però tante curiosità su di loro. Eccone alcuni.

I Puffi: le origini

I Puffi sono nati nel lontano 1958, anno in cui il creatore Peyo scrisse e firmò  un fumetto che raccontava le vicende simpatiche ed esilaranti di un gruppo di buffi folletti blu. Il titolo del racconto era; “Il flauto a sei puffi”, riprendendo così una vecchia idea per un cartone animato che avrebbe voluto realizzare in gioventù. All’epoca, il racconto fu un grande successo e l’autore cominciò a scrivere alcune storie con protagonisti i piccoli personaggi. Per l’occasione, allargò anche il gruppo di personaggi, con tanti nuovi antagonisti come il crudele mago Gargamella e il suo gatto arancione Birba.

La storia:

Ma che trama ha I Puffi? Al centro della storia c’è l’eterna lotta tra bene e male in un microcosmo medioevale di fantasia. I buoni (rappresentati da I Puffi) devono salvarsi dalle grinfie dei cattivi, ossia Gargamella, il loro primo antagonista. Protagonisti assoluti sono appunto i Puffi. Ognuno di loro ha una diversa attitudine e un diverso mestiere. A capo di tutto c’è Grande Puffo, il più anziano, l’unico vestito di rosso, che è il più saggio. Poi ricordiamo Puffetta, l’unica Puffa femmina, poi Tontolone, l’intelligente e sapientone Quattrocchi e il bellissimo Vanesio.

Tutte le curiosità:

Sapete proprio tutto su i Puffi? Ci sono domande che ricorrono spesso sul web, come ad esempio: quanti sono? Quali sono i loro nomi? E quesiti di questo tipo. Per rispondere a questa lista di domande e dilemmi, il grande scrittore Umberto Eco nel 1979 ha pubblicato un saggio dedicato alla lingua dei pupazzetti, dal titolo: “Schtroumpf und Drang”.

Il grande successo del racconto:

Dopo il grande successo de i Puffi in tv, i simpatici pupazzetti sono anche sbarcati al cinema: nel 2011 infatti è uscito il primo film a loro dedicato:  I Puffi, film d’animazione di grande successo, seguito dallo speciale natalizio intitolato I Puffi – A Christmas Carol. Nel 2013 arrivano “I Puffi 2” e nel 2017 “I Puffi – Viaggio nella foresta segreta”. Tutte le pellicole hanno incassato molto bene, facendo balzare i Puffi sulle cronache dei giornali.

La fine de i Puffi?

Il 16 ottobre 1984 i pretori di Roma, Torino e Pescara ordinarono l’oscuramento delle reti Fininvest e di altre televisioni private, colpevoli di non aver rispettato i limiti imposti all’emittenza locale. Gli schermi di Canale 5, Italia 1 e Retequattro mostrarono un cartello fisso che avvisava i telespettatori che per ordine del Pretore era vietata la trasmissione. L’ora scelta non fu d’aiuto: migliaia di bambini aspettavano la puntata quotidiana dei Puffi, trasmesso da Fininvest e le telefonate di protesta intasarono i centralini. Il giorno dopo sui principali quotidiani si parlò proprio di “guerra dei puffi”. Quando pochi giorni dopo un decreto-legge, con effetto immediato, autorizzò la ripresa delle trasmissioni dei network della Fininvest e delle altre televisioni private, da un sondaggio risultò che gli italiani avevano sentito la mancanza soprattutto dei Puffi. Curioso vero?

I Puffi: ecco come continua la storia

Ci sarà un continuo nella storia de I Puffi. Sicuramente, il successo ottenuto in tutti questi anni potrebbe portare i produttori ad ordinare altre stagioni e soprattutto di organizzare nuovi film.

La mostra a Milano:

Al museo del fumetto di Milano si celebra il compleanno de i Puffi. Ai simpatici personaggi, creati dalla matita del belga Pierre Culliford, in arte Peyo, è dedicata la mostra.