Hibourama bags, stile, luxury e design. La creatività italiana che tanto ci piace
Alfonso Romeo
Maila Ferlisi e Rachele Mancini, molto più di due designer di borse. Quando la passione per la moda si unisce ad un sogno realizzato con perserveranza e professionalità. Incontrate in una scuola di moda a Roma con ruoli completamente diversi (insegnante e allieva), adesso Maila e Ferlisi sono due donne in carriera in un mondo per niente facile, quello della moda, che tuttavia le ha accolte a braccia aperte, grazie all’innovazione e alla qualità dei loro prodotti.
Una continua ricerca di materiali e forme, dettagli a cinque stelle e realizzazione esclusivamente made in Italy. Hibourama è ormai una realtà in crescita e presente in tantissime boutique e multibrand stores del nostro Paese. Le due giovani designer si sono incontrate nel lontano 2011, stabilendo sin da subito un rapporto di sintonia umana e professionale. Ha dichiarato Rachele Mancini per Cosmopolitan: “Questa avventura è nata tra i telai dell’accademia Koefia di Roma. Ci siamo conosciute nel 2011 quando Maila è diventata la mia insegnante per il corso di bachelor in fashion design“.
Tra l’altro, la realtà di Hibourama è un episodio più che felice per il made in Italy, che ormai da tempo ha puntato all’estero: dopo l’ingresso in società dei giovani manager Massimo di Amato, Daniele Provenziani, Luigi Izzo e VittorioMaria Alfonsi, l’azienda sta prendendo letteralmente il volo verso gli USA, gli Emirati Arabi e la Cina. “Continueremo a investire nel capitale umano per rendere il laboratorio artigianale un’eccellenza per far sì che la manifattura, l’uso di materiali e l’arte del ricamo diventino l’elemento distintivo dei nostri prodotti. La creatività stilistica delle fondatrici, connessa agli alti standard di qualità, rendono le borse Hibourama dei veri gioielli Made In Italy”, ha detto Massimo Di Amato.
Una linea che parte dal passato e da terre lontane per arrivare, rivisitato e con le dovute personalizzazioni stilistiche, al presente: Ci piace tantissimo prendere le nostre ispirazioni dal passato, ci perdiamo nei negozi vintage e negli armadi delle nostre nonne che erano molto amanti della moda. Consultiamo molto spesso l’archivio storico dei ricami dell’azienda di mia nonna che dal 1950 ha iniziato a lavorare con i grandi stilisti dell’epoca come Lancetti, Le Sorelle Fontana, Ferrè, Capucci e che ad oggi è ancora tra le aziende più importanti nel settore”, ha dichiarato Maila Ferlisi.