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Maltempo, bomba meteo in arrivo con temporali e nevicate. Ecco dove e quando

Addio inizio di Primavera: il maltempo incombe sull’Italia. Dopo settimane di siccità invernale le previsioni meteo annunciano l’arrivo di una forte perturbazione. Interesserà il Paese almeno fino al 4 aprile. Ci sarà neve copiosa sulle Alpi. Ma anche, localmente, sugli Appennini e temporali da nord a sud. Colpa di una massa d’aria fredda in arrivo dal nord-Europa. La quale, scontrandosi con correnti più calde dal Meridione, darà vita a un vortice ciclonico.

Gli esperti di iLMeteo.it non esitano a parlare di “bomba meteorologica con intense piogge, rovesci, grandine e il rischio nubifragi”. Un fenomeno che nelle previsioni si accompagna a un drastico calo delle temperature. Ma anche a vento forte di scirocco. Ecco dove e quando colpirà.

Nella giornata di mercoledì 3 aprile le precipitazioni si concentrano a Nord. Sulle Alpi è iniziato a nevicare. Generalmente, spiega il meteo dell’Aeronautica militare, la quota neve si manterrà tra i 1200 e i 1500 metri, ma localmente potrà raggiungere anche i 600 metri. In particolare sul Piemonte, al confine con la Valle d’Aosta.

Pioggia in forma di scrosci e grandine sul resto del Settentrione, con eccezioni che riguardano la bassa Lombardia, le pianure dell’Emilia e del Veneto, precisa ILmeteo.it. I fenomeni andranno a intensificarsi dalla serata, specie su Liguria ed aree settentrionali di Piemonte e Lombardia. Attenzione a Genova e Milano.

Possibili alluvioni lampo in Toscana, Lazio e Campania. “A rischio – scrive Marco Castelli per iLMeteo.it – le città di Firenze e Roma”. E secondo 3bMeteo.com, anche la Sardegna. Situazione più stabile altrove.

Il clou del maltempo si avrà giovedì 4 aprile, con la quota neve in generale discesa sull’arco alpino (fino a 800-900 metri al mattino). Nell’arco di 48 ore gli accumuli potrebbero anche toccare un metro sopra gli 1800 metri. La neve è attesa anche sull’Appennino. Nello specifico “a quote superiori ai 1000 metri, localmente in discesa fino agli 800 metri sul versante tirrenico”.

Continuano le piogge a nord, anche intense in particolare “su Liguria di Levante, Valle d’Aosta ed aree alpine di Piemonte e Lombardia”, avverte il meteo dell’Aeronautica. Peggiora sul Triveneto. Lì sono previste piogge e marea di scirocco nella giornata di venerdì 5 aprile. Porteranno l’acqua alta a Venezia: fino a 110 centimetri.

Su centro e Sardegna tempo perturbato con precipitazioni che potrebbero intensificarsi nel pomeriggio. Edoardo Ferrara per 3bMeteo.com anticipa un “peggioramento anche al Centrosud con rovesci e temporali localmente intensi e accompagnati da grandine”.

Nel mirino “le regioni tirreniche dalla Toscana alla Calabria, fino alla Sicilia”. Sul medio-basso versante adriatico spazi assolati: “Qui il grosso del peggioramento arriverà essenzialmente tra nella notte tra giovedì e venerdì, con rovesci e temporali; in questa fase tornerà anche la neve in Appennino a partire dalle quote alte, ma in progressivo calo”.

Un’allerta meteo gialla, quindi di livello moderato, è stata emessa dalla protezione civile per la regione Lazio. Il rischio idrogeologico riguarda nello specifico i bacini costieri. In Alto Adige, dove sono attese nevicate anche sotto i mille metri, la protezione civile stima un “evento meteo rilevante”: anche in questo caso ha diramato un avviso di media criticità. Allerta arancione invece per vento forte in Emilia Romagna.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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