The Voice 2019 non partirà come previsto il mese prossimo, e questo è ormai un dato di  fatto. La polemica fuori misura che ha  travolto il talent nelle ultime settimane ha costretto la dirigenza Rai a rivedere le proprie posizioni in  merito alla composizione della giuria, riportando lo show di Simona Ventura in fase di organizzazione. Si era parlato a suo tempo di Sfera Ebbasta (già contattato e quasi ufficializzato) come giudice di punta dell’edizione: in seguito, una sorta di  sommossa popolare aveva costretto gli ideatori di The Voice of Italy ad annullare la partecipazione del cantante. Ora The Voice 2019 ha un buco in giuria, e la necessità di trovare alla svelta un sostituto.

“Né Achille Lauro né Asia Argento”: il patron  di Rai 2 cerca ancora il quarto giudice di The Voice 2019

Il primo nome ad essersi fatto largo negli ultimi giorni per la giuria di The Voice 2019 era in un certo senso la “sostituzione logica” del trapper milanese, un cantante dalle stesse caratteristiche stilistiche e mediatiche: quell’Achille Lauro appena uscito dalla bizzarra esperienza di  Sanremo 2019. All’Ariston, la popstar portò un brano che gli valse numerosi attacchi da parte dei rivali di Striscia. Le polemiche furono prontamente smorzate, ma quanto pare la Rai non se la sentirebbe di  riproporre un altro “nemico pubblico” del proprio audience. E’ così intervenuto Carlo Freccero in  persona a  fare chiarezza, definendo Lauro “un  altro caso Sfera Ebbasta“.

Freccero si è poi allontanato dagli altri nomi venuti fuori nelle scorse ore come giudici di The Voice 2019. Ad affiancare Guè Pequeno, Elettra Lamborghini e Morgan non dovrebbe essere nessuno dei candidati emersi finora. “Asia Argento non sostituiràSfera Ebbasta, e sono improbabili al momento anche le chance di Ultimo, Arisa e Ermal Meta“, ha spiegato il patron di Rai 2. A ormai due mesi dalla messa in onda, un casello fondamentale di  The Voice of Italy resta vuoto.

The Voice 2019 raccontato da Simona Ventura

The Voice of Italy si prepara a partire, e la nuova madrina Simona Ventura non sta ovviamente più nella pelle. La conduttrice, come noto, ha puntato molto sul programma Rai: l’abbandono di Temptation Island Vip e il rifiuto di La Pupa e Il Secchione vanno proprio in quella direzione, con la volontà di rilanciare il principale talent canoro Rai. Un programma in fase calante, che seriamente rischiato la cancellazione prima di trovare in Freccero un sostenitore accanito. Ora The Voice è vicino a tornare in televisione, e come raccontato a Chi, la presentatrice Simona Ventura, gli spettatori “ne vedranno delle belle“.

Il nodo più importante di questo The Voice of Italy 2019, come chiarito subito da Simona Ventura, sarà la giuria. I nomi circolati in questi giorni (Mahmood, Sfera Ebbasta, Guè Pequeno sembrano puntare a un deciso “svecchiamento” del format: “Vogliamo un cast che non faccia dormire“, ha spiegato la presentatrice dello show. “Nè il pubblico né i concorrenti dovranno stare tranquilli. Vogliamo arrivare ad accontentare un po’ tutti i gusti musicali contemporanei, dal pop al rap al raggaeton. Fidatevi”. E Morgan? Sono in molti a sperare un suo ritorno. “E’ un fuoriclasse“, ha commentato la Ventura. “Abbiamo un rapporto particolare, credo che mi veda un po’ come la sua sorella maggiore in questo campo.  Lo porterei sempre con me, e in programma musicale più che mai“.

Resta da prepararsi al debutto, per Simona Ventura e per tutto questo nuovo The Voice. Un’edizione ormai sempre più vicina, che promette il massimo dell’intensità. “Stiamo lavorando notte e giorno per partire il 16 aprile“, ha annunciato la conduttrice. “Oltre alla musica ci aspettiamo il cuore, l’anima e le storie, dei concorrenti come dei giudici. Puntiamo sulla sorpresa. Non ci sarà spazio per il già visto e il già sentito. Per i ragazzi sarà un’opportunità vera“.