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Roma, guai infiniti nella metro. Ecco cosa è successo

Non c’è pace per la metro A a Roma. Alle 4 di questa mattina, 4 aprile, un mezzo di servizio con un gruppo di manutentori è deragliato. Nessuno è rimasto ferito.

Ma lo svio, avvenuto durante l’orario di chiusura della linea, ha provocato dei danni all’infrastruttura e causato la chiusura nell’orario di punta della stazione Anagnina (foto in alto, dall’account Twitter di Elena Vels). Si tratta di uno dei capolinea della A che è snodo fondamentale di collegamento della periferia est della Capitale.

La tratta Cinecittà-Subaugusta-Anagnina è stata riattivata intorno alle 10. Restano chiuse le tre centralissime stazioni di Repubblica, Barberini e Spagna e a Termini si segnalano disagi nei collegamenti serviti dai bus navetta sostitutivi.

Photo credits: Twitter / Elena Vels @ElenaVels

Roma: panico in metropolitana, si spezza di nuovo la scala mobile

Paura questa mattina, 21 marzo, alla stazione Barberini della metropolitana A di Roma. Attorno alle 10 c’è stato ancora un incidente alla scala mobile.

L’ultimo gradino di una delle scale mobili si è accartocciato su se stesso e si è sollevato. La stazione è stata immediatamente chiusa.

Grande spavento tra gli utenti, ma non si segnalano feriti. Ci sono invece ripercussioni per il trasporto pubblico. “Metro A: stazione Barberini temporaneamente chiusa; treni transitano senza fermare (intervento tecnico). Utilizzabile la vicina stazione Spagna” annuncia con un tweet Infoatac.

ARCHIVIO – Roma, stazioni della metro A chiuse: ecco quali e perché

A causa di un non meglio precisato “guasto tecnico” sono chiuse ancora oggi 12 dicembre (da ieri) alcune stazioni della linea A della metropolitana a Roma. Barberini e Spagna. Ma anche Repubblica.

I treni transitano ma non si fermano e non si può entrare nelle due fermate. Fino al tardo pomeriggio i tecnici tecnici erano al lavoro. Pesanti i disagi per i pendolari. È stato attivato il servizio bus navetta Termini – Repubblica – Porta Pinciana – Flaminio.

Già la scorsa settimana – la mattina del 5 dicembre – improvvisamente, ricorda Repubblica, era stata chiusa la stazione della metro Ponte Lungo. E su quella tratta resta chiusa anche la stazione Repubblica, dopo il grave incidente avvenuto sulle scale mobili in cui sono rimasti coinvolti anche i tifosi del CSKA Mosca a Roma per la partita di Champions League dello scorso ottobre. Di fatto, chi utilizza la metro A da Termini verso Battistini si trova come prima fermata utile quella di piazzale Flaminio. E oggi ancora una giornata di disagi per i viaggiatori.

ARCHIVIO – Roma shock: cede la scala mobile della metro, feriti 24 tifosi russi

Una scala mobile nella stazione Repubblica della linea A della metro di Roma ha ceduto mentre decine di tifosi russi del Cska Mosca stavano andando all’Olimpico per l’incontro di Champions League contro la Roma. Alla fine saranno più di venti i russi portati in ospedale: la maggior parte ha riportato ferite lievi alle gambe ma uno di loro rischia l’amputazione del piede (il video che pubblichiamo è tratto dall’account Twitter di Romano De Casa). L’allarme è scattato poco dopo le 19.30 del 23 ottobre quando in pieno centro di Roma, a due passi dal Viminale, dal Quirinale e dal Campidoglio, si sono cominciate a sentire decine di sirene dei mezzi di soccorso e delle forze di polizia.

Nella mente di molti si è subito materializzato l’incubo di un attentato, anche se le prime voci raccolte in piazza della Repubblica hanno scacciato l’ipotesi, parlando di alcuni incidenti che vedevano protagonisti i tifosi russi che per tutto il pomeriggio avevano bivaccato nel centro della città, bevendo birra nonostante il divieto di vendita di bottiglie di vetro e superalcolici. Appena i primi soccorritori sono arrivati si è però capito che non c’erano stati scontri: l’incidente è stato provocato dal cedimento di una delle scale mobili che dalla piazza conducono alle banchine dei treni.

Uno dei tifosi ha postato su Twitter il video del momento dell’incidente: prima si sentono i russi cantare, poi si vede la scala mobile accelerare in maniera eccessiva, trascinando verso il basso un centinaio di persone, infine le urla di coloro che sono rimasti incastrati nelle lamiere contorte. “I russi stavano saltando e ballando, ubriachi” hanno riferito alcuni testimoni ai soccorritori. E la stessa cosa ha sottolineato il sindaco Virginia Raggi appena arrivata sul posto: “testimoni sembra abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile”. In ogni caso, “siamo qui per capire e per esprime vicinanza ai feriti e alle loro famiglie – aggiunge la prima cittadina – c’è un’inchiesta che accerterà come sono andate le cose”.

L’ipotesi del cedimento a causa dei ‘balli’ russi è però smentita da Daria, una ragazza moscovita di 28 anni che si trovava nella metro con gli altri tifosi: “non stavamo saltando”. Quello che è certo è che i vigili del fuoco che sono intervenuti hanno trovato decine di bottiglie di birra nella stazione della metro; e vetri tutt’attorno alla scala mobile. A cedere non è stata comunque l’intera struttura: “la scala è integra per più di metà – spiegano – mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull’altro”. E sono stati proprio questi ultimi, trasformati in pezzi di lamiera molto taglienti, a provocare la maggior parte delle ferite ai tifosi.

Della ventina di feriti portati in ospedale e medicati – l’ultima stima parla di 24 – il più grave è un giovane con il piede maciullato e a rischio amputazione. Altri sei sono in codice rosso mentre il resto non sono in pericolo. Due le inchieste aperte, una dalla procura e una dall’Atac. Cedimento strutturale, guasto meccanico, elemento esterno? Cosa abbia provocato l’incidente lo stabiliranno i magistrati. È stata inoltre posta sotto sequestro l’intera stazione di Repubblica in modo che gli investigatori e i vigili del fuoco possano effettuare tutti gli accertamenti, a partire dall’efficienza del sistema di frenata e di sicurezza. “C’è stata un’anomalia che ha provocato il cedimento della scala mobile – ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco di Roma Giampiero Boscaino – ma sulle modalità ancora non possiamo dire nulla. È stato un incidente strano”.

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