Wynter Seymour ha i capelli impettinabili. Non si tratta di pigrizia con la spazzola o di uno scherzo. I suoi capelli sono davvero indomabili poiché la piccola ha la stessa malattia di Albert Einstein (o almeno quella che si pensa abbia avuto il noto scienziato). La sindrome in effetti è molto rara, tant’è che lei è una delle poche persone al mondo a soffrirne. Per l’appunto, si chiama sindrome dei capelli impettinabili. Wynter vive a Northallerton, nel North Yorkshire (Regno Unito) e alla nascita appariva in maniera molto diversa. A raccontare la sua storia è il quotidiano britannico Daily Mirror, secondo il quale la bimba era nata con grossi capelli neri. Poi, all’improvviso, le sono cresciuti i capelli biondi che ha tutt’ora, divenuti via via sempre più impettinabili. Tutta colpa di una modifica genetica che rende il fusto del capello a forma triangolare anziché circolare, con il risultato che diventano difficili da sistemare pur armandosi dei migliori pettini e delle migliori spazzole.
I capelli impettinabili
Wynter attualmente ha una lunga capigliatura bionda. La mamma cerca di ironizzare sulla sua particolare situazione e ha cominciato a chiamarla a Chuks, come il nome del protagonista del film horror La bambola assassina. Un soprannome che, a sua detta, le calza a pennello: “Qualche volta ha un temperamento come la bambola”, ha detto la mamma di Wynter. Quest’ultima, prima di conoscere la diagnosi, le tentò tutte pur di sistemarle la chioma. Fece dei tentativi con l’olio, con diversi tipi di piastre, con gli spray districanti e persino con dei prodotti per capelli per afro-caraibici. La piccola non l’ha presa benissimo: spesso si fa prendere dallo sconforto perché non riesce a capire per quale motivo i suoi capelli non si riescono a mettere in ordine.
Una sindrome che può migliorare
Mamma Charlotte e papà Michael hanno altre 2 figlie: Savannah di 10 anni ed Esme di 9 anni. Nessuna delle due ha la stessa condizione della sorella più piccola. A quanto emerso da altri casi simili, gli effetti della patologia si manifestano tra i 3 e i 12 anni. L’unica soluzione possibile è di tenere i capelli bagnati o di intrecciarli. A quanto pare la sindrome può migliorare nel tempo. La piccola Wynter se lo augura: vorrebbe davvero pettinarsi come tutte le bambine della sua età.
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