Il Galà dei vincitori del Concorso Internazionale di Danza di Spoleto ha chiuso la 28esima edizione della manifestazione che dal 2003 si tiene a Spoleto. Quest’anno sono giunti in città oltre 200 ballerini provenienti da 20 paesi diversi per impreziosire, ancora una volta, l’unico concorso di danza in Italia a far parte dell’International Federation of Dance Competitions.
A fare gli onori di casa il Sindaco Umberto De Augustinis che ha esaltato la natura formativa dell’evento, perfettamente integrato con la città arricchita dall’internazionalità dei partecipanti provenienti da Giappone, Bielorussia, Brasile, Paraguay, Bulgaria, Stati Uniti, Turchia.
Internazionale anche la giuria, presieduta da Maria Grazia Garofoli, già prima ballerina del teatro La Fenice di Venezia e composta da Francesco Ventriglia, Direttore Aggiunto del Corpo di ballo del Teatro di Sodre in Uruguay, Regina Kaupuzha, Direttore Artistico della Scuola Statale di Coreografia di Riga, Seda Ayvazoğlu, Professore associato presso il dipartimento di danza dell’Izmir Dokuz Eylul University State Conservatory e Capo Dipartimento, Dominique Portier, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Marsiglia, Samuele Cardini, Direttore Artistico del Research Open Space Opus Ballet e dal Presidente del Premio della Critica la giornalista Sara Zuccari, direttore del giornaledelladanza.com e critico di danza per l’Espresso.it di Repubblica.
Toccante il momento della consegna del Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacoloda parte della figlia del compianto storico, critico e giornalista di danza, Emanuela Tani, ballerina del Teatro dell’Opera di Roma, attuale Direttrice della scuola di danza BDR Parioli e organizzatrice delle passate edizioni del Premio. Il riconoscimento, andato in passato a danzatori del calibro di Pina Baush, Roberto Bolle, Elisabetta Terabust, Eleonora Abbagnato, torna dopo 13 anni grazie anche alla volontà di Paolo Boncompagni, Direttore Generale del Concorso di Spoleto, a Irina Kashkova, Direttore Artistico e Sara Zuccari, Presidente di Giuria del Premio della Critica. Una commossa Rebecca Bianchi, étoile del Teatro dell’Opera di Roma, sul palco del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ha ricevuto il Premio Gino Tani per l’Arte della Danza 2019 prima di esibirsi, insieme a Michele Satriano, ne Il Pipistrello di Roland Petit, pezzo danzato nei Teatri più blasonati di tutto il mondo e dunque onore per la città di Spoleto.
Grazie alla proficua collaborazione tra il Concorso di Spoleto e la Compagnia Opus Ballet di Firenze, ospiti della serata anche Jennifer Rosati e Lorenzo di Rocco che si sono esibiti nella coreografia di Loris Petrillo Il bianco nel mezzo.
Il Gran Prix Cassa di Risparmio di Spoleto, ricevuto in passato da danzatori che oggi sono primi ballerini alla Scala di Milano, all’Opera di Parigi e professionisti apprezzati in tutto i mondo, è rimasto in Italia per la sezione maschile vinta da Gabriele Andreoli e andato alla Germania per la sezione femminile vinta da Julianna Correya Dreyssig. Mentre il prestigioso Premio della critica è stato assegnato a Nico Benedetti e Jennifer Rosati