Sesso: è il miglior antistaminico naturale secondo gli esperti
Il sesso è il miglior antistaminico naturale. I soggetti allergici, quindi, farebbero bene a concedersi regolarmente al proprio partner al fine di liberare le vie respiratorie senza farsi opprimere dall’incombenza dei pollini. A dirlo sono gli esperti e, per la precisione, un gruppo di scienziati iraniani. Il team, coordinato dal neurologo Sina Zarrintan della Tabriz Medical University ha affermato con certezza che fare sesso allevia – in modo naturale, per giunta! – i sintomi di un’allergia. Ma in che quantità e con quale frequenza si consiglia di ‘darsi da fare’? La risposta è presto data.
Il prof. Zarrintan ha affermato che il sesso “può essere praticato di volta in volta per alleviare la congestione e il paziente può regolare il numero di relazioni sessuali a seconda della gravità dei sintomi”. Insomma, più l’allergia incombe e più bisogna lasciarsi trascinare dalla passione. Il consiglio vale soprattutto per gli uomini visto che la febbre da fieno è legata a doppio filo con l’eiaculazione. Ecco perché è probabile che gli uomini ottengano più benefici rispetto alle donne. Il problema sorge quando l’attacco allergico avviene in luoghi pubblici, quando ci si trova lontani da casa oppure senza partner. A quel punto bisogna mettersi l’anima in pace e sopportare il fastidio per tutto il tempo necessario.
Il sesso è un antistaminico naturale: perché?
Lo studio realizzati dal prof. Zarrintan spiega che il sesso è un antistaminico naturale in quanto l’apparato respiratorio e gli organi genitali sono collegati entrambi al sistema nervoso simpatico. Poiché il sesso porta al restringimento dei capillari in tutto l’organismo, percorrendo questa strada riesce ad attenuare i sintomi dell’allergia. Movimentare così la vita tra le lenzuola non è affatto una cattiva idea. Il beneficio principale, oltre al rafforzamento della coppia, è quello di liberarsi di congiuntiviti, starnuti, congestione nasale e pruriti tipici dello stato allergico. Il sesso tende a rilassare i vasi sanguigni situati sia nel naso e gli occhi, favorendo lo sblocco del tamponamento nasale. Inutile dire che i sopracitati risultati non sono ancora stati testati clinicamente. Vale però la pena provare. Tutto sommato “il gioco vale la candela” e, nella peggiore delle ipotesi, ci si sarà solamente lasciati andare a del sesso col proprio partner.
Allergia o raffreddore? Come distinguerli
È allergia o raffreddore? Questa la domanda che diventa sempre più di frequente quando si avvicina la primavera. I pollini fanno la loro comparsa nell’aria ma al tempo stesso le temperature sono ancora sufficientemente basse da giustificare un raffreddore. Essere un po’ confusi è quindi naturale. Come correre ai ripari? Bisogna prendere un antistaminico oppure un antipiretico? O meglio addirittura un antibiotico? O in alternativa ci si può affidare a qualche rimedio naturale? Per evitare di sbagliare e di bombardare il proprio corpo con medicinali inutili, vale la pena ascoltare il parere del proprio medico o, ancora meglio, di un allergologo. Gaia Deleonardi, responsabile autoimmunità e allergologia presso il Lum dell’Ospedale Maggiore di Bologna ha parlato di questo spinoso argomento a Bologna Today.
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