Forse non tutti sanno ciò che avviene quando, prima di produrre una serie tv, gli attori si incontrano, tutti insieme. O almeno quelli che, per certo, dovranno lavorare a stretto contatto. E’ quello che, in USA, chiamano chemistry read: letteralmente, una lettura di sceneggiature e copioni, per capire se tra gli attori c’è “chimica”, sintonia. Quello che è accaduto durante l’incontro preliminare, per la prima stagione della pluripremiata serie tv Il Trono di Spade, ha dell’incredibile. Sophie Turner, allora 13enne, e Maisie Williams, allora 12enne, si incontrarono allora per la prima volta e, solo guardandosi negli occhi, hanno capito che non avrebbero più potuto fare a meno l’una dell’altra.
Nello show loro interpretano rispettivamente Sansa ed Arya Stark, due sorelle che, da subito, si mostrano tanto diverse, quasi agli antipodi. Maisie racconta
Ho pensato che Sophie fosse la più figa che avessi mai visto. Ora capisco perché fanno i chemistry read: quando c’è feeling, c’è davvero. Siamo proprio inseparabili. E se n’erano accorti anche all’epoca. Dev’essere stato magico vedere queste due ragazzine divertirsi così tanto insieme.
I loro personaggi, nonostante le attrice sperassero in una trama diversa, alla fine della prima stagione si perdono. Il capostipite Stark, Eddard, viene arrestato e giustiziato: Arya scappa via, sconvolta dalla morte di suo padre, mentre Sansa è costretta ad Approdo del re, “prigioniera” dei Lannister. Per cinque stagioni le due sorelle, che sono sempre più distanti anche come vita ed intenti, non si incontreranno mai. E così anche le attrici sul set, finché non avranno modo di incrociarsi di nuovo nel 2016, in occasione del ricongiungimento delle sorelle Stark per la settima stagione. Sophie racconta del suo personaggio, di come era stato pensato all’inizio, per una tredicenne come lei
All’inizio, Sansa vede la realtà attraverso delle “lenti rosa” racconta Turner. Ignora completamente chi siano davvero i membri della famiglia reale. È come una qualsiasi fan di Justin Bieber: non capisce che anche Justin ha i suoi lati oscuri. Anche io ero una Belieber, con una parete della mia cameretta interamente dedicata a lui. David e Dan mi dicevano sempre ‘Guarda Joffrey come se fosse Justin Bieber, immaginati come sarebbe incontrarlo’. Ecco il trucco per convincere Sophie a entrare nella parte!
Arya era molto diversa e la dodicenne Maisie se ne accorse subito, il che non è mai stato per lei un problema
Arya è una ragazza che è allergica al ruolo in cui vorrebbero costringerla: non vuole imparare a cucire, vuole tirare di spada… ama cacciare e fare la lotta nel fango.
Una donna emancipata, che vuole restare fuori dai confini dei cliché femminili. Una che vuole vivere per sé stessa e non esistere in base all’uomo che gli altri scelgono debba starle accanto. Forte, astuta, una che non ha paura nemmeno della morte e di tirare di spada. Una moderna femminista, a tratti Giovanna D’arco, a tratti un’amazzone, fulgida ed indipendente.
Quando si rivedono, Arya e Sansa sono molto cambiate, cresciute dentro e fuori, non più ragazzine ingenue, ma donne che ne hanno viste tante. Un cambio repentino della trama le fa riavvicinare, ora più complici ed in sintonia. Sophie racconta di quanto sia complicato lavorare con Maisie, data la loro amicizia fuori dal set
Lavorare con noi è un incubo. Se lavori con la tua migliore amica, non combini mai niente. Ogni volta che proviamo a restare serie, è durissima. Penso che abbiano davvero rimpianto di avere scritto delle scene in cui eravamo insieme. Era troppo difficile.
Nell’ultima stagione della serie tv, l’ottava, in corso, le due sono più vicine che mai. Hanno a cuore il destino di Grande Inverno e come obbiettivo la sopravvivenza. Sansa è ormai una “regina” per la sua gente, intelligente e furba nelle sue decisioni, molto schiva nei confronti di chi vuole minare la libertà del “suo” popolo del Nord. Arya è pronta a combattere, a rischiare la sua vita per la casa, che era quella di suo padre, anche accanto a sua sorella Sansa.
Benioff e Weiss, scrittori e sceneggiatori del Trono di Spade, raccontano un aneddoto sulle due attrici
A un certo punto decisero di cominciare a parlare con un accento del nord dell’Inghilterra, che forse è reale o forse è una loro invenzione: essendo noi americani, non possiamo saperlo. Ma passavano giornate intere a parlare così. A volte riuscivano anche a infilarlo in qualche scena, e dovevamo ricordare loro che Arya e Sansa non si esprimono in quel modo.
Nella vita sono davvero inseparabili, Maisie Willims e Sophie Turner e la cosa non è per nulla scontata. Quello del set e la recitazione è un mondo davvero “crudele”, dove l’invidia e la gelosia sono sempre dietro l’angolo. Figuriamoci poi per due coetanee, donne, che hanno appena iniziato una carriera da attrici. La competizione è altissima e le possibilità sono poche: o si coltivano i rapporti in modo sano, con complicità, oppure si finisce per diventare “nemici” nella vita.
Loro hanno scelto la prima strada, quella dell’amicizia. Si spalleggiano sempre, dentro e fuori il set, quando gli orari di lavoro sono pesanti, quando devono farsi forza a vicenda, ma anche nelle questioni più importanti. Sophie Turner convolerà prestissimo a nozze con il cantante dei Jonas Brothers, Joe Jonas. La sua damigella d’onore sarà proprio la sua collega ed amica Maisie Williams, a riprova del fatto che, il bene tra loro, sia fortissimo e le due siano davvero molto legate.