Consiglio dei ministri su Armando Siri: Conte firma la revoca del mandato…
AGGIORNAMENTO ORE 13:30 – +++ Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso la revoca del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato dalla procura di Roma per corruzione +++
Il decreto di revoca, a quanto si apprende, è stato adottato dal premier, sentito il Cdm che ha a lungo dibattuto. “In una giornata come quella di oggi in cui l’Italia è scossa da inchieste su temi che riguardano la cosa pubblica, per me è altrettanto importante che il governo oggi abbia dato un segnale di discontinuità rispetto al passato”, dice Di Maio al termine del Cdm sul caso Siri.
“Basta coi litigi e con le polemiche, ci sono tantissime cose da fare: flat tax per famiglie, imprese e lavoratori dipendenti, autonomia, riforma della giustizia, apertura dei cantieri, sviluppo e infrastrutture: basta chiacchiere, basta coi NO e i rinvii”. Lo dichiarano fonti della Lega al termine del Consiglio dei ministri.
A Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri, oggi 8 maggio. All’ordine del giorno, riporta online l’Ansa, ci sono alcuni decreti legislativi di attuazione di direttive europee. Ma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte porterà in questa riunione la sua proposta di revoca del sottosegretario leghista Armando Siri. Come è noto Siri è indagato dalla procura di Roma per corruzione.
I ministri 5 Stelle – tutti presenti, da Riccardo Fraccaro a Alberto Bonisoli a Barbara Lezzi – sono entrati in blocco nella sala del Consiglio alle 9:45, ad eccezione di Luigi Di Maio. I leghisti, tutti presenti anche loro, da Gian Marco Centinaio a Giulia Bongiorno, sono cominciati ad entrare alla spicciolata nella stessa sala a partire dalle 10:20, stessa ora alla quale ha fatto ingresso anche il vicepremier Matteo Salvini.
Poco dopo è stato l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, ad entrare nella sala del Consiglio. Ultimo a sedersi al tavolo del Cdm il premier Giuseppe Conte, entrato poco dopo le 10.30. Sono assenti i ministri Giovanni Tria ed Enzo Moavero. Prima della riunione Salvini ha riunito i ministri della Lega nell’ufficio di Giancarlo Giorgetti. Non ci sarebbero stati contatti diretti, in mattinata, tra M5s e Lega. Prima del Cdm il blog delle stelle ha rilanciato l’appello di Luigi Di Maio a chiedere a Siri di lasciare.
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