L’arte dialoga con la natura: in occasione della 58° Biennale di Venezia verrà presentata la mostra internazionale “Heat – Create the environment you are want to live in”.
“L’arte non può cambiare il mondo, ma può educare”
Nella cornice della Biennale di Venezia, l’associazione no profit La Art & Communication presenta una mostra attenta alle tematiche ambientali, curata da Sveva Manfredi Zavaglia e Maria Abramenko,insieme alla cultural advisor Ekaterina Luki.
Un titolo emblematico e suggestivo, “Heat – Create the environment you are want to live in”: un invito al calore e insieme un progetto, quello di creare un ambiente nel quale si è disposti a vivere. L’idea nasce proprio dalla pulsione e dall’urgenza di sensibilizzare sulla tematica del surriscaldamento globale, come spiega Sveva Manfredi Zavaglia: “In questo clima di incertezza, il processo creativo dell’arte insieme con l’ambiente può favorire un primo passo al miglioramento. L’arte non può cambiare il mondo, ma può educare, ispirare e responsabilizzare le persone ad agire in modo migliore e più consapevole sulla tutela dell’ambiente che ci circonda. L’arte quando dialoga per l’ambiente diventa fruizione sociale. Non vogliamo solo proteggere l’ambiente, vogliamo creare un mondo in cui l’ambiente non abbia bisogno di protezione”.
Gli artisti in mostra
6 gli artisti di fama internazionale che esporranno con delle mostre bi-personali, susseguendosi ogni due mesi dal 22 maggio al 24 novembre 2019.
Uno su tutti, l’obiettivo che legherà ogni opera presentata: stimolare la riflessione attraverso l’arte. Il rapporto tra uomo e ambiente sarà centrale e sempre attuale, così come emergerà un’attenzione particolare verso quell’antico equilibrio che ci legava alla natura.
Andrea Pacanowski (Roma): il rapporto uomo-natura raccontato attraverso la fotografia, uno sguardo verso un equilibrio ancestrale.
Artem Mirolevich (New York): la sua pittura ci porta in viaggi fantastici: luoghi dove riscoprire l’ambiente e la natura.
Edoardo Dionea Cicconi (Palermo): istallazioni minimal-geometriche, opere che fanno riflettere sul dualismo tra il gelo ed il caldo.
Ernesto Morales (Torino): i viaggi interiori e introspettivi tra le nuvole, con la sua pittura ad olio
Lina Condes (Miami): le sue istallazioni e sculture a muro, fossili moderni, forti ed esagerati, per ritornare al passato guardando il futuro.
Veronica Smirnoff (Londra): una contemporaneità pittorica delicata e sognatrice realizzata con tecniche antiche.
Date, orari e luoghi della mostra
Sarà possibile visitare la mostra dal 12 maggio al 24 novembre 2019, presso gli presso gli Archivi della Misericordia (Cannaregio 3549) situati nel vivacissimo hub creativo che si sta sviluppando intorno alla zona della Scuola Grande della Misericordia.
L’ingresso alla mostra sarà gratuito, ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 19.
TIMING MOSTRE E OPENING negli Archivi della Misericordia
Dal 12 al 18 maggio: mostra collettiva
Dal 18 maggio al 4 luglio: Veronica Smirnoff e Edoardo Dionea Cicconi
Dal 5 luglio al 5 settembre: Artem Mirolevich e Andrea Pacanowski
Dal 6 settembre all’11 novembre: Ernesto Morales e Lina Condes
Dal 18 al 24 novembre: Finissage, mostra collettiva
Speciale Preview-Opening Party: Sabato 4 maggio 2019, dalle ore 18.30 alle 3.00, presso Chiesa e Archivi della Misericordia
Vernissage mostra: domenica 12 maggio 2019, dalle ore 18.30 alle 23.00, presso Archivi delle Misericordia, ingresso libero