Si prosegue con le sfilate Cruise 2020 delle pre-collezioni d’alta moda. A sfilare ieri, 7 maggio 2019, è stato Louis Vuitton presso il TWA Flight Center dell’aeroporto JFK a New York. Due giorni dopo il Met Gala, la Grande Mela torna a risplendere. Louis Vuitton ha portato in passerella lo stile Ghesquière, frutto del savoir faire e dell’innovazione.
Louis Vuitton pre-collezione 2020: futurismo e design
La casa di moda francese ha scelto come location il TWA Flight Center, un edificio spettacolare dall’architettura futuristica e innovativa che rimanda al viaggio. Louis Vuitton ha deciso di ridare vita al TWA, in disuso ormai da anni, portando in passerella uno stile vicino alle ispirazioni di Nicolas Ghesquière. Il prossimo 16 maggio, inoltre, l’edificio diventerà un hotel e sarà già aperto al pubblico.
Presenti alla sfilata moltissime star, che proprio qualche giorno prima si erano riunite sul red carpet del Met Gala. Julianne Moore, Cate Blanchett, Sophie Turner e Joe Jonas, Jennifer Connelly e Michelle Williams sono solo alcuni nomi che hanno assistito all’evento. Immancabili anche Emma Stone, Alicia Vikander e Léa Seydoux, le ambassador del brand che hanno preso parte alla campagna delle nuove bags Dauphine, Capucines e Twist.
La collezione che celebra New York
La scelta di sfilare a New York non è stata affatto casuale. Infatti, sugli abiti hanno trionfato le stampe dedicate alla città che non dorme mai, al suo via vai continuo; gli edifici iconici di NY, invece, si sono trasformati in borse. Palese è il tema del viaggio che viene espresso: dalla location agli abiti. Perfino i colori della collezione Cruise hanno richiamato quelli della amata Gotham City.
“Ho avuto la fortuna di atterrare al TWA Flight Center alla fine degli anni Novanta. È un luogo che non potrei mai dimenticare. Questo posto è stato dimenticato per vent’anni, e ora è tornato alla vita. È come un santuario a cui è stata data nuova luce e vederlo incantare di nuovo è un piacere immenso.È la riscoperta di un luogo insolito che è ancora parte del patrimonio americano” ha dichiarato il direttore creativo Nicolas Ghesquière.
