Questa settimana la rubrica di Velvet Mag “In Libreria” consiglia 5 novità editoriali. L’amore visto dall’autore dell’Alchimista e di tanti altri bestsellers, Paulo Coelho; la tragedia delle migrazioni e delle morti in mezzo al Mediterraneo viste da Roberto Saviano e dai fotografi di Contrasto; la storia di un’aspirante giornalista d’inchiesta; l’epopea di un’adolescente che si trasferisce dalla Sicilia a Milano; cosa c’è dietro l’apparente successo di una ventenne senza problemi

Amore di Paulo Coelho
L’amore è l’essenza della vita. Una raccolta imperdibile delle citazioni d’amore di uno degli scrittori più amati e conosciuti dei nostri tempi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In mare non esistono taxi di Roberto Saviano
Contrasto pubblica a maggio il nuovo libro di Roberto Saviano, autore da milioni di copie vendute nel mondo, recentemente premiato con l’Orso d’argento al Festival di Berlino 2019 per la sceneggiatura del film La paranza dei bambini tratto dal suo omonimo romanzo. In mare non esistono taxi è una riflessione dell’autore sulle diverse fotografie dell’immigrazione, un tema di grande attualità e su cui spesso interviene sui suoi canali social network e sui media. Il tema delle rotte d’immigrazione, delle traversate nel mar Mediterraneo e, prima, nel deserto del Sahara, dei centri di detenzione in Libia e altrove, della permanenza in Italia, dei salvataggi in mare a opera delle Ong e della Marina. Una raccolta di fotografie dei più grandi autori internazionali che hanno documentato il tema si intreccia con il racconto di Saviano che a sua volta le contestualizza con i suoi commenti, analizzando anche in dettaglio i casi più significativi che sono stati pubblicati sulla stampa.

 

Sono una brava ragazza di Penelope Bloom
Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio…

 

Volevo scriverti di Erica Nicolosi
Linda ha quindici anni quando deve lasciare la sua amata Agrigento per trasferirsi a Milano. E costretta a separarsi dai nonni, dalle compagne di nuoto, ma soprattutto da Matteo, il suo migliore amico, l’unico che la capisce davvero, la persona con cui ha condiviso i momenti più importanti della sua vita. L’amarezza del distacco è talmente forte e il loro rapporto talmente speciale che durante il viaggio Linda strappa una pagina dal suo quaderno azzurro per scrivergli una lettera. Con questo gesto fuori dal tempo inizia un lungo dialogo epistolare, che li terrà vicini pur nella distanza. Nel liceo classico milanese Linda incontra nuovi compagni e nuovi turbamenti. Tra cui il misterioso e affascinante Leonardo, studente dell’ultimo anno, con qualche bocciatura alle spalle e moltissime ammiratrici. Linda ne resta folgorata, ma dovrà fare i conti con la propria timidezza, con gelosie e rivalità che metteranno subito alla prova le nuove amicizie: chi è sincero? Di chi si può fidare? E destinata a rimanere sola? Come se non bastasse, dopo pochi mesi inizia a traballare anche l’amicizia con Matteo, unica colonna portante rimasta in piedi…

Ci rivediamo a casa di Valentina Sagnibene
Teresa è l’immagine della ventenne di successo: corpo perfetto, amiche giuste, sogni in grande. La vita, in realtà, non è stata così clemente con lei, e ciò che Teresa appare oggi è frutto di un duro lavoro su se stessa e di un passato da seppellire. Ai suoi occhi, quindi, la ragazza che la accoglie nel luogo dove nascono le lanterne più esclusive di Milano, indispensabili per la sua festa di compleanno, non può che suscitare orrore: Rachele è sciatta, è ferma agli anni Ottanta e vive defilata nella bottega del nonno Antonio. Quando però i genitori, contrari al suo desiderio di fuga oltreoceano, le tagliano i fondi, Teresa accetta il lavoro offertole proprio da Antonio. Rachele non l’avrebbe mai voluta al suo fianco ma, ora che il nonno è in ospedale, un paio di mani in più le sono utili per sanare i debiti del negozio.Tra le due c’è diffidenza, ma anche un’inaspettata complicità. Rachele intuisce che Teresa le sta nascondendo qualcosa, e la sprona a venire alla luce raccontandole la storia che si cela dietro il rituale delle lanterne. Dissipare il buio delle ombre, tuttavia, potrebbe non bastare: è necessario lasciarsi guidare dagli amici, quelli veri, se vogliamo ritrovare la strada di casa.