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Alluvione tra Forlì e Cesena, esonda il Savio: allagamenti e treni bloccati [FOTO]

Paura e pesanti disagi in Emilia Romagna per l’esondazione del fiume Savio, in provincia di Forlì-Cesena. La corrente impetuosa ha rotto gli argini questa mattina, 13 maggio, alle 9:30. Lo confermano i vigili del fuoco con una nota su Twitter. Drammatiche le immagini diffuse dai pompieri. Sono in corso controlli delle squadre fluviali per eventuali persone bloccate nelle abitazioni. Due persone in difficoltà, tra cui una disabile, sono state già soccorse.

A Cesena un enorme cumulo di detriti portati dalla corrente del fiume è incagliato sotto le arcate del Ponte Nuovo. E dalle 7.50 di questa mattina è stata interrotta la linea ferroviaria Bologna-Rimini tra Cesena e Forlì a causa del maltempo. La misura, fa sapere Fs, è stata presa precauzionalmente in seguito alla piena del Savio che sta lambendo i binari che corrono su un ponte, quasi completamente sommerso dall’acqua. Sospesa la circolazione per treni a lunga percorrenza e regionali. Tecnici di Rfi sono al lavoro per monitoraggi. È in corso la riprogrammazione dei treni, con possibili deviazioni, cancellazioni e servizi bus.

Nel Cesenate il Savio ha straripato già dalla nottata in particolare nella zona di via Pontescolle. Qui i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per trarre in salvo un’anziana insieme alla badante: la loro casa era rimasta isolata. La polizia municipale ha chiuso al traffico il Ponte Nuovo dirottando la circolazione sul Ponte Vecchio creando disagi visto che è interessato anche un tratto della via Emilia. Vigili del fuoco e protezione civile stanno tenendo monitorate soprattutto le zone di Martorano, Oltresavio e San Carlo.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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