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Torino, Piazza San Carlo: 10 anni di carcere alla banda dello spray

Quattro condanne a poco più di 10 anni di carcere. L’accusa è di omicidio preterintenzionale. Questo il verdetto di primo grado dei magistrati per 4 giovanissimi marocchini. Sono ritenuti responsabili di avere scatenato il panico in piazza San Carlo a Torino la sera del 3 giugno 2017.

Si stava giocando la finale di Champions League fra Juventus e Real Madrid. Piazza San Carlo era stracolma di migliaia di persone davanti ai maxischermi per seguire il match. I quattro condannati avrebbero sparato spray urticante tra la folla a scopo di rapina.

Il risultato fu lo scatenamento del panico. Tra la folla cominciarono a correre voci impazzite di bombe e attentati. Si determinò un fuggi fuggi generale nella calca dalle conseguenze tragiche. In piazza ci furono 1.672 feriti.

E, in seguito, morirono due donne per le lesioni riportate. I quattro sono accusati di omicidio preterintenzionale ma anche di lesioni, rapina e furto. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano chiesto pene di poco superiori ai 14 anni.

Notizia in aggiornamento

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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