Chi ha detto che la frutta non possa essere un bene di lusso? Ecco la classifica dei frutti coi prezzi più folli mai visti. Voi spendereste tutti questi soldi per qualcosa che va mangiato?
La maggior parte di noi è probabilmente abituata a consumare la frutta, guardando con un occhio particolare al portafoglio al momento dell’acquisto, specialmente in periodi caldi in cui se ne consuma molta di più.
Eppure nel mondo esiste un tipo di frutta che può essere definita di lusso, dal momento che presenta dei prezzi davvero incredibili. Alcuni si erano scandalizzati per le banane a 6 dollari l’una vendute in Giappone, dentro scatole dove sono confezionate ad una ad una.
Questa banana Gokusen, con numero di serie, è stata coltivata utilizzando le migliori caratteristiche di oltre 100 tipologie di banane e coltivate a 500 metri sul livello del mare. Subito ha fatto il tutto esaurito.
Ma non finisce qui. Ad esempio a Tokyo esiste una boutique di frutta di lusso, che vende le fragole a 3 dollari l’una, ed angurie quadrate a 212 dollari al pezzo.
Se questi prezzi vi sono sembrati alti e spropositati, allora aspettate di vedere un elenco di alcuna della frutta più cara al mondo, con cifre da capogiro.
Prime in classifica le Fragole Arnaud, con un prezzo di appena 1,4 milioni per una ciotola. Questa frutta davvero lussuosa viene servita nel ristorante Arnaud, situato nel quartiere francese di New Orleans. Il segreto sta nella guarnizione: un diamante rosa da 4,7 carati.
Tra la frutta più cara si piazza il mango del Nothern Territoty, con la cifra di appena 50.000 dollari per 12 pezzi. Il prezzo è dovuto all’evento del quale è stato reso protagonista: un’asta di beneficenza.
L’uva più costosa al mondo viene coltivata a Ishikawa, in Giappone. Ogni acino è grande come una pallina da ping-pong e deve avere un contenuto di zucchero di circa il 18%. Il suo prezzo di 6.400 dollari al grappolo è stato fissato per un’asta nel 2011.
Si inserisce a piena titolo nella classifica della frutta più cara al mondo è un’ananas proveniente dalla Cornovaglia. Crescono in una delle zone più fredde dell’Inghilterra e sono coltivati per due anni sotto la paglia, il letame e l’urina di cavallo, ma i frutti non entrano mai in contatto diretto con i concimi. Il prezzo? 1.600 dollari al pezzo.
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